Corriere dell'Irpinia

Zia Lidia, il festival “Venezia a Napoli” fa tappa in città

Lo Zia Lidia si conferma tra le realtà culturali più attive del territorio. Dopo il buon riscontro di pubblico dell’omaggio a Wim Wenders con “Il cielo sopra Berlino”, si prepara ad accogliere il festival Venezia a Napoli con due tappe, in programma il 28 e il 29 ottobre. La sfida è quella di portare al pubblico di Napoli i film presentati nella selezione ufficiale della mostra e nelle parallele meravigliose sezioni indipendenti.
Un lavoro appassionato che vedrà impegnato tutto il team nelle prossime settimane sulla mission che caratterizza la rassegna da anni, focalizzata sulla cinematografia d’autore in diretta connessione con la Biennale di Venezia e la sua “estensione” al nostro territorio, sfidando il tempo e gli imprevisti per realizzare anche quest’anno un’edizione di qualità, invitando ospiti di tutto il mondo e creando occasioni di incontro d’eccezione. Il 28 ottobre si proietta al Partenio “Los oceanos sono los verdaderos continentos” di Tommaso Santambrogio con la partecipazione del regista.

Sullo sfondo di una Cuba decadente e in un bianco e nero lacerato dalla pioggia caraibica, i giovani Alex e Edith, l’anziana Milagros e i bambini Frank e Alain, vivono la loro vita, fatta di piccoli gesti quotidiani, racconti del passato e sogni di futuro. Nel contesto di San Antonio De Los Baños, dove sembra che il tempo si sia fermato, si sviluppano le tre rispettive narrazioni e i loro mondi. In un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia però lo spettro della separazione, vera grande piaga della società contemporanea cubana.

“La prima volta che sono stato a Cuba – spiega Santambrogio – avevo otto anni. Mi ricordo che, mentre mi avvicinavo ai controlli dell’aeroporto, assistetti a un abbraccio disperato e inseparabile-con profondi singhiozzi e lacrime- tra un padre e una figlia, la quale evidentemente aveva trovato il modo di lasciare l’isola e non ci avrebbe fatto più ritorno. Era un addio, una separazione, struggente e ingiusta quanto terribilmente quotidiana e comune nella società cubana, che oggi sta attraversando la più grave crisi migratoria della sua storia (quasi l’8% della popolazione ha lasciato il paese solo nell’ultimo anno e mezzo e il flusso è in costante crescita). “Gli oceani sono i veri continenti” deve la sua origine a questa immagine

Il 29 ottobre si proietta al Partenio “Enzo Iannacci: Vengo anch’io di Giorgio Verdelli. Il regista consegna un ritratto unico e appassionato che riporta alla luce le mille sfumature di un mito che a dieci anni dalla sua scomparsa continua a sorprendere ed affascinare con la sua cifra unica, stralunata e surreale. In Italia al Box Office Enzo Jannacci – Vengo anch’io ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 153 mila euro e 128 euro nel primo weekend.

Ad aprire il festival Céline Sciamma, regista di opere celebrate come Ritratto della giovane in fiamme. Ha presentato a Napoli This how a child becomes a poet (Francia/Italia, 2021, 16′), corto dedicato alla poetessa Patrizia Cavalli che ha avuto un’acclamata anteprima mondiale a Venezia, come evento speciale delle Giornate degli autori. La proiezione è stata accompagnata dall’esibizione musicale di Chiara Civello e dal video dal suo ultimo singolo, Sempre così. Fu proprio la raffinata cantautrice jazz e polistrumentista che chiese alla Sciamma di filmare la casa della poetessa con la quale aveva collaborato, per poi curare le musiche del corto. Sul grande schermo della sala di via Mezzocannone anche l’ultimo lungometraggio della Sciamma, già in concorso alla Berlinale, Petite Maman (Francia, 2021, 72’).

Exit mobile version