1980-2020, il sisma rivive in musica grazie alle note di Famiglietti

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Rivive in musica il ricorda del sisma del 1980 grazie alla compositrice Giusy Famiglietti. Si intitola ‘1980-2020’…(in tempo di Covid-19) la composizione originale per Orchestra sinfonica e cantanti solisti, realizzata in occasione del 40esimo anniversario del Sisma del 1980. Punto di partenza i ricordi della compositrice che sceglie di suddividere la composizione in cinque brani 1) Le Campane; 2) La Partita; 3) La Scossa; 4) Il Turbamento; 5) La Ricostruzione. Punto di partenza la rievocazione della domenica mattina del terremoto “ Le Campane descritte nel I quadro – spiega Giusy – sono quelle della chiesa di fronte casa la cui facciata crollò col terremoto. Gli anni ’80 sono stati quelli dell’Avellino Calcio in serie A, quelli dell’abbonamento alla Tribuna Montevergine dello stadio Partenio di Avellino. La squadra irpina in quegli anni entrava in campo all’inno dei Beatles ‘Yellow submarine’, da qui la citazione nell’ambito del II quadro, ‘La Partita’. Schiacciante la vittoria contro l’Ascoli, conclusasi 4-2 a favore dell’Avellino, di qui il richiamo al jingle del programma televisivo 90° minuto. La seconda parte del quadro è un omaggio a Charles Ives ed al suo ‘Central Park’, al suo sperimentalismo, al suo porsi tra tradizione ed innovazione. Si entra poi nel vivo del brano- spiega Giusy – con il ricordo dell’evento tellurico, con il III quadro diviso in due sezioni, quella dell’ipocentro e quella dell’epicentro. Sgomento, terrore, incredulità seguono l’evento drammatico rappresentati nel IV quadro, con una sorta di lamento dato ai cantanti solisti a cui fanno eco gli archi. Con il V quadro, infine, si descrive il processo di ricostruzione ed il ritorno alla vita normale”.