Forino e Contrada nel segno della democrazia e dei diritti

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Una rinnovata intesa culturale, quella stretta tra i sindaci di Forino, Antonio Olivieri, e Contrada, Pasquale De Santis, per rinsaldare i legami della democrazia e dello stare insieme, in una nazione e in un contesto internazionale che vive grandi stravolgimenti prima di tutto bellici.

E’ stata l’occasione per ribadire l’impegno di ognuno, a suo titolo, nel solco della democrazia, e contro ogni forma di fascismo trisciante. Al centro delle discussioni, il caso Valditara, il neocrociano fedele alla pedagogia di calci e pugni che ha sollevato tanta indignazione in tutta Italia.

E’ stata una mattinata ricca di spunti e di provocazioni interessanti, quella che si è svolta a Forino, oltre ai due sindaci, con Antonio Galetta dell’Anpi, Sandro Romito, figlio del partigiano Umberto, Domenico Limongiello, vicepresidente Anpi, e Giovanni Capobianco, presidente della stessa associazione di Avellino. “Verso l’ottantesimo del ’43” il titolo dell’iniziativa  che ha visto le conclusioni del presidente regionale Anpi Campnia Ciro Raia. Momenti in cui, alla presenza del direttore del Corriere dell’Irpinia, Gianni Festa, sono state tracciate linee tra storia ed attualità, non dimenticando mai la storia partigiana, per dire quanto sia stato fatto fino ad ora e quanto cammino ancora c’è da fare per garantire i giusti diritti ad ogni persona.