In valori assoluti è la provincia di Napoli a registrare il maggior numero di incidenti mortali:27. In termini di incidenza, la provincia più a rischio è quella di Salerno con 21 morti rispetto a 332 mil addetti. A seguire Caserta (13 infortuni mortali su 226 addetti) e Avellino.
L’Irpinia si colloca al 40esimo posto della graduatoria nazionale con sei infortuni mortali rispetto a 144 mila addetti. In Irpinia 8 decessi (l’ultimo avvenuto stamattina a Castelfranci), 1666 denunce di infortuni nel 2022. I dati Inail, dimostrano che in fatto di sicurezza sul lavoro c’è ancora tanto da fare.
A confermarlo Edoardo De Vito, presidente del Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della Provincia di Avellino: “Purtroppo e con immenso dispiacere dobbiamo constatare l’ottava vittima sul lavoro in Irpinia. .
“C’è da dire, che abbiamo focalizzato l’attenzione sulla Guerra in Ucraina, che sta mietendo migliaia di vittime. Ma anche questa è una guerra, che i lavoratori affrontano, ogni giorno, rischiando la vita. L’unica salvezza, come ho già ribadito più volte, è la formazione. Non è immaginabile che ancora nel 2023 ci sia chi esce di casa per guadagnarsi un tozzo di pane e rischia di non fare più ritorno”.