L”Accademia di Belle Arti di Napoli presente anche quest’anno al Campania Libri Festival, per tutta la durata della manifestazione dal 5 all’ 8 ottobre saranno ospitati i laboratori organizzati dalla Scuola di Design della Comunicazione Corso di Editoria, Illustrazione e Fumetto a cura di Enrica D’Aguanno e Daniela Pergreffi.
Nella Sala Pompeiana di Palazzo Reale sarà inoltre ospitata la mostra “Poesia Forma Traduzione”a cura di Enrica D’Aguanno e Massimo Colombo / Ester Vollono in collaborazione con il Goethe Institut di Napoli.
Programma dei laboratori
5 ottobre
“KIRIGAMI – LE IMMAGINI TRIDIMENSIONALI” – 16.30 -18.30
“SEDICESIMI E LEPORELLI: I PICCOLI ILLUSTRATI” – 18:30 – 20:30
6 ottobre
“COPERTINE INEDITE: COME RENDERLA UNICA” –15.
:30 – 17:30
“RILEGATURA GIAPPONESE: TRA CUCITURA E DECORO” –
17:30 – 19:30
7 ottobre
“ALLA RISCOPERTA DI UN GRANDE CLASSICO DELL’ INCLUSIONE: PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO DI LEO LIONNI” –
10:30 – 12:30
“LETTERING, CALLIGRAFIA E CREAZIONE DI FONT” –
12:30 – 14:30
“LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA, STORY TELLING E FUMETTO”
16:30 – 18:30
“RACCONTARE STORIE SENZA PAROLE” – LABORATORIO A
18:30 – 20:30
8 ottobre
“RACCONTARE STORIE SENZA PAROLE”
10:30 – 12:30
“ALLA RISCOPERTA DI UN GRANDE CLASSICO DELL’INCLUSIONE: GUIZZINO DI LEO LIONNI”
12:30 – 14:30
“LETTERING, CALLIGRAFIA E CREAZIONE DI FONT” –
16:30 – 18:30
“LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA, STORY TELLING E FUMETTO”
18:30 – 20:30
LA MOSTRA
La contiguità tra traduzione e design è testimoniata dai numerosi nessi che intercorrono tra i due ambiti. Nell’ambito del design della comunicazione tradurre significa rendere accessibili i contenuti veicolati attraverso un processo di comunicazione, individuando le forma espressive più pertinenti in riferimento a uno specifico medium e per specifici destinatari.
In un universo sempre più interlinguistico e interculturale, caratterizzato dalla presenza di molteplici canali, supporti, sistemi, linguaggi, che convivono e dialogano tra loro, la ricerca del più efficace modello di traduzione corrisponde alla ricerca delle migliori modalità progettazione di un sistema integrato di comunicazione.
Pertanto, all’interno dei processi progettuali, si praticano passaggi tra supporti e media, trasferimenti di linguaggi, mutazioni formali e di senso.
La figura del Designer emerge dunque come quella di un mediatore, capace di gettare ponti tra culture, lingue, tecniche, discipline.
Traduzioni sinestesiche, traduzioni transmediali, traduzioni intersemiotiche, traduzioni di genere, traduzioni artefattuali, traduzioni editoriali, divengono così casi, opportunità e percorsi per nuove esplorazioni di inesplorati orizzonti cognitivi e semantici.
Il punto di vista traduttivo incrementa la dimensione critica e la consapevolezza della complessità, indirizzando l’indagine verso l’esplorazione dei mezzi realmente più efficaci per la comunicazione e per la fruizione dei contenuti.
Da questi presupposti ha preso le mosse il progetto “Poesia forma traduzione”, che ha visto il coinvolgimento di tre docenti e 30 studentesse e studenti, affiancati dalla Dott.ssa Daniela Allocca, traduttrice dal tedesco, e supportati della Dott.ssa Morese, Direttrice del Goethe Institut di Napoli. Questo gruppo di lavoro transdiciplinare ha intrapreso un avvincente percorso di transcodificazione dei testi poetici tedeschi in progetti di sperimentazione editoriale.
Gli esiti sono risultati caratterizzati da una forte polimatericità e da una ricerca segnica personale ma nel contempo orientata fortemente alla traduzione delle suggestioni poetiche derivate sia dal contenuto delle parole sia dal loro suono, con esiti polifonici e polisemici.
I laboratori gratuiti si svolgeranno tutti all’interno dello stand dell’Accademia si potrà partecipare prenotandosi sul sito www.campanialibrifestival.it.