D’Agostino Costruzioni: chiuse le indagini Chiesto il rinvio a giudizio

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La Procura di Avellino chiede il rinvio a giudizio per  tre amministratori della D’Agostino Costruzioni. Notificato il provvedimento ad Angelo Antonio D’Agostino, patron dell’Avellino Calcio, alla moglie Antonella Gensale e all’amministratore Angelo Pansa. Chiuse le indagini, gli organi inquirenti hanno chiesto il processo per i tre  amministratori che hanno ricoperto ruoli al vertice della società finita nel mirino della Guardia di Finanza di Avellino . L’accusa  riguarda l’indebita compensazione di crediti inesistenti con l’Erario per le annualità 2017-2020. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino avevano  eseguito, a novembre del 2022, un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip presso il Tribunale di Avellino  di  1.741.399,74, euro nei confronti della società di D’Agostino, operante nel settore delle costruzioni, e dei tre relativi amministratori, di fatto e di diritto, sottoposti ad indagini per il reato di indebita compensazione di imposte.

La D’Agostino aveva anche restituito la cifra di circa 1,7 milioni di euro per chiudere il contenzioso con il fisco e sbloccare la misura cautelare di sequestro preventivo per l’equivalente della somma, avvenuto nei mesi scorsi. Ma l’accordo definito con il fisco non ha fatto venire meno l’imputazione di natura penale. Il pubblico ministero Fabio Massimo Del Mauro ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio per i tre amministratori  al  termine della chiusura delle indagini.