I talenti del fare, l’istituto agrario De Sanctis abbraccia il territorio

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L’istituto De Sanctis di Avellino entra nel progetto nazionale “I talenti del fare 2” di Altagamma, l’istituto De Sanctis di Avellino, protagonista nel settore agroalimentare con l’azienda Feudi di San Gregorio. E’ il dirigente dell’istituto Pietro Caterini a sottolineare come “È una collaborazione naturale quella tra Feudi di San Gregrorio – azienda vitivinicola leader del sud Italia che da quasi quarant’anni valorizza i vitigni autoctoni della tradizione campana, applicando ricerca e studio a un territorio come l’Irpinia, vocato alla coltivazione di viti di altissima qualità – e l’istituto De Sanctis di Avellino, tra le prime scuole di viticultura al mondo, fondata nel 1879 per promuovere, attraverso gli studi scientifici, la produzione e la diffusione del prodotto vinicolo e sollevare le condizioni dell’agricoltura provinciale. Attraverso lezioni, laboratori e giornate in vigna e in cantina per cimentarsi in prima persona nelle lavorazioni con esperti come Pierpaolo Sirch (Responsabile di Produzione dell’azienda e co-fondatore della Scuola di Potatura Simonit&Sirch) e il suo team, i ragazzi verranno coinvolti nelle fasi pratiche dell’attività vitivinicola ed enologica, partecipando alle fasi cruciali delle attività di una cantina e approfondendo la conoscenza delle tecnologie disponibili. Il fabbisogno di profili tecnici e professionali dell’alto di gamma italiano Secondo lo studio Altagamma-UnionCamere pubblicato nel libro I Talenti del Fare 2, il fabbisogno di profili tecnici e professionali nei prossimi 5 anni è stimato in 346.000 rispetto ai 246.000 del 2021. Un segnale ambivalente, che indica una criticità e al contempo la significativa crescita del mercato dell’alto di gamma mondiale, che ha registrato nel 2022 un incremento del 21%. Nel dettaglio saranno richiesti 108.000 profili nell’Automotive, 94.000 nella Moda, 62.000 nell’Alimentare, 46.000 nel Design e Mobile e 36.000 nell’Ospitalità”.