Intervento del 118 a Baiano, l’Asl smentisce: l’ambulanza è intervenuta nei tempi previsti

Imtanto la Procura ha aperto un fascicolo sulla morte del 53enne morto per infarto

0
577

Morto a causa di un infarto mentre aspettava l’ambulanza, la Procura ha aperto un’inchiesta per far luce su quanto avvenuto nella notte del 5 marzo nella gestione del Servizio di Emergenza territoriale 118 del Mandamento Baianese.

I familiari di un 53enne residente a Baiano hanno denunciato di aver atteso circa un’ora e mezza prima dell’arrivo di un’ambulanza per prestare cure all’uomo colpito da un malore. Tra gli aspetti più importanti cruciali  nal vaglio degli inquirenti quello della mancata tempestività dei soccorsi, condizione che avrebbe potuto anche salvare la vita all’artigiano 53enne.

 Intanto sull’intervento del 118 avvenuto nella notte del 5 marzo scorso nel territorio di Baiano, l’Azienda Sanitaria Locale “smentisce il ritardo di 98 minuti di tempo per l’arrivo dei soccorsi, come riportato dai media.”

«Il Mezzo di Soccorso Avanzato di Lauro, infatti, è stato allertato dalla Centrale Operativa Territoriale dell’ASL di Avellino alle ore 1.15 ed è partito alle ore 1.16, dopo 28 minuti era già sul posto; fa fede l’orario della telefonata inoltra in COT 118 alle ore 1.44 per contattare i familiari. A quell’ora, come riferito dagli stessi familiari su telefonata registrata, il paziente era già al Pronto Soccorso di Nola trasportato con mezzi propri, dove poi è deceduto.

Si chiarisce, inoltre, che tutte le telefonate sono state agganciate primariamente dalla Centrale Operativa di Napoli e da questa inoltrate successivamente alla COT 118 dell’ASL di Avellino e che il SAUT (Servizio Assistenza Urgenza Territoriale) di Baiano, poco distante dalla richiesta di soccorso, era impegnato in altro intervento».