Il Pd a Rotondi: Piattaforma logistica a rischio, siamo al nulla di fatto

Uva, responsabile partito democratico in Valle Ufita, incalza il deputato: "Infelici e preoccupanti le sue dichiarazioni"

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Continua il braccio di ferro su un’opera strategica di grande importanza per la Valle Ufita e la Campania. Il Pd torna a incalzare l’onorevole Gianfranco Rotondi, ritenendo “preoccupanti e infelici” le sue dichiarazioni  sulla Piattaforma logistica in Valle Ufita.

«Emerge una chiara difficoltà del Governo Meloni nel gestire i fondi del Pnrr e nel dare esecuzione alle opere strategiche. Il decreto con cui vengono assegnati i 26 milioni di euro per la realizzazione della Piattaforma logistica in Valle Ufita prevede, per rispettare i termini previsti dal Piano, l’avvio dei lavori entro il 31 dicembre 2023 e la loro conclusione entro il 30 giugno 2026″.

Riprende così il confronto a distanza, tra il Pd rappresentato da Gabriele Uva, componente della segreteria provinciale con delega allo sviluppo e alla coesione della valle Ufita, e l’onorevole Gianfranco Rotondi.

Uva continua: «Al momento siamo al nulla di fatto, non essendo nemmeno più sufficienti quelle risorse. Sapevamo che con un governo di destra, subito pronto a spaccare il Paese con l’autonomia differenziata, i fondi per le opere strategiche del sud Italia sarebbero stati a rischio. È inaccettabile tutto questo. La verità è che vi è un terribile ritardo che mette a rischio la logistica e non solo. E’ finito il tempo dei convegni e delle promesse, ma è giunto il momento delle soluzioni di dettaglio, degli atti concreti con copertura economica sufficiente. Altrimenti, senza tecnica di dettaglio, riduciamo il tutto ad un mero esercizio retorico”.

Quanto alle proposte, “chiediamo con forza al Governo, richiamandolo alle proprie responsabilità – come ha fatto la Regione – l’incremento delle risorse; nonché la nomina di un commissario straordinario al fine di accelerare e rispettare i tempi, oramai strettissimi. Fa specie che un parlamentare della maggioranza parli come se fosse all’opposizione. Di solito chi è in maggioranza lavora per risolvere i problemi, mica per lamentarsi della loro esistenza. C’è un ulteriore dato di riflessione: vi è un preoccupante ritardo anche sulle strade di collegamento tra la stazione Hirpinia e i comuni limitrofi. Altro che logistica e sviluppo. Se si continua di questo passo, solo gli Ufo saranno in grado di raggiungere la stazione. Crediamo che sia utile, in tal senso, richiamare all’adempimento dei propri doveri anche RFI e il MIT, affinché mettano subito a disposizione dei Comuni interessati i fondi compensativi, poiché ad oggi non è possibile realizzare neanche una bozza di progetto di fattibilità. Si auspica, pertanto, che la Regione Campania convochi al più presto il tavolo dedicato e metta il Governo dinanzi alle proprie responsabilità. Ora Basta. È il tempo delle scelte, delle decisioni. Chiare, reali e nell’esclusivo interesse del territorio. Il resto apre la strada alla desertificazione. Che i cittadini lo sappiano e si mobilitino insieme a noi”.