A Monteforte va in scena “Il sogno di Giuseppe”, in campo l’associazione Fenestrelle: così valorizziamo il centro storico

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Una nuova sfida per l’Associazione Polivalente Socio-Culturale ” Fenestrelle” ODV di Monteforte Irpino, protagonista de “Il Sogno di Giuseppe”, suggestiva rilettura della Via Crucis, scritta e diretta dal regista Rocco Chinnici. Chinnici immagina che Giuseppe sogni la vita futura del figlio, qualche istante prima che il ” Salvatore” venga al mondo. A prendere forma un viaggio tra i momenti più significativi del Vecchio Testamento per arrivare, infine, alla scena fatidica del sogno. La Natività si contrappone in questo modo alla tragedia della Passione.

“La festa di Pasqua – spiega il regista Chinnici – si colloca all’interno dell’orizzonte della Natività, passando per il tormento della croce. A stabilirsi è un parallelismo tra nascita e morte di Gesù Cristo, a partire da quella che gli studiosi chiamano teologia della croce. La croce non è quindi un simbolo di morte, ma è manifestazione di vita, quella stessa vita che nasce in un bambino e che culmina nella Resurrezione. L’umiltà del neonato e la durezza della croce rappresentano quindi una metafora della vita umana”.

E’ Caterina Valentino, presidente dell’associazione Fenestrelle a sottolineare come “l’obiettivo dell’associazione è quello di coinvolgere, oltre che i diversamente abili, ragazzi di qualsiasi età, coinvolgendoli in attività culturali. L’obiettivo è quello di valorizzare il centro storico di Monteforte Irpino dando corpo a una rappresentazione diversa dalle altre Passioni che si mettono in scena in moltissimi paesi e borghi d’Italia. La passione è tutta recitata dall’inizio alla fine. Dalla Natività al Sogno di Giuseppe, filo conduttore e chiave di lettura dell’intera opera; da Re Erode alla Lapidazione della Maddalena, dall’Ultima Cena alla visita all’Orto degli Ulivi fino al momento culminante della Passione in località Pineta a San Martino, per poi terminare nella sospensione del Risveglio di Giuseppe con l’apparizione dell’Angelo. I canti, le filastrocche di un tempo e la degustazione di prodotti accompagneranno la tradizione. Ad accompagnare gli spettatori saranno le guide dell’Associazione il 23, 24 e 25 marzo, dalle 18.30 alle ore 21,00 nel centro storico di Monteforte Irpino.