Fulvio Martusciello candidato presidente della Regione: via libera anche dal Ppe. L’occasione per l’investitura è la kermesse del Partito popolare europeo che si è aperta martedì scorso al Palazzo Reale, a Napoli, per terminare poi all’hotel Vesuvio.
Una quattro giorni intensa, che ha visto la partecipazione tra gli altri, di Manfred Weber, presidente popolari europei.‘
Sì è parlato anzitutto di politica estera. L’onorevole Marco Falcone di Forza Italia ha ribadito: “Siamo un partito che ha come obiettivi sia la crescita economica che la pace. Noi sosteniamo l’indipendenza, la sovranità dell’Ucraina ma non siamo disposti ad andare in guerra con un intervento diretto”.
Per quanto riguarda la questione della contesa tra Israele e Palestina, “auspichiamo una soluzione politica ma non siamo disposti a tollerare il terrorismo di Hamas”.
E’ stato poi l’europarlamentare e coordinatore regionale di Fi, Martusciello ad affrontare il tema delle regionali: “Saranno i vertici nazionali a decidere il candidato presidente. Comunque io sono stato il più votato alle europee”, ricorda. “Forza Italia cresce in Campania mentre Fratelli d’Italia – è la stoccata – ottiene in questa Regione un risultato peggiore rispetto alle altre”.
Martusciello che incassa la benedizione di Weber. Un endorsement che ha tra le sue ragioni anche il riconoscimento del ruolo di mediazione che il coordinatore vuol svolgere rispetto ai fuoriusciti da Azione, alcuni ex forzisti ora pronti a tornare.
“Sotto la mia gestione Forza Italia – ha infatti assicurato Martusciello – è stato sempre un partito aperto e accogliere: sicuramente sono i ben venuti coloro che vorranno ritornare per rafforzare l’area moderata di centrodestra”. Il riferimento ovviamente è a Mara Carfagna che insieme a Paolo Russo e altri avevano scelto Azione. Ecco la Forza Italia di Martusciello, partito che vuole tornare ad essere la grande casa dei moderati per contendere la premiership ai sovranisti.
Albino Albano