Accusati di aver costretto ad acquistare sim card di poste, assolti due irpini

lperché il fatto non sussiste”.

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Nella giornata di oggi, il Tribunale di Napoli ha emesso sentenza di assoluzione per dieci imputati accusati di concussione tra questi anche due irpini, dipendenti delle poste in servizio negli uffici del capoluogo partenopeo. Gli imputati, inizialmente, erano accusati di concussione derubricata in sede di udienza preliminare in induzione indebita a dare o promettere utilità, tra cui uno di Atripalda e l’altra  di Serino, addetti agli sportelli dell’ufficio postale difesi dall’avvocato Alberico Villani. I magistrati, oggi, hanno emesso sentenza di assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste”. Le motivazioni saranno rese note tra sessanta giorni.  iidieci imputati erano finiti a processo in quanto, in occasione delle richieste di alcuni cittadini stranieri di effettuare spedizioni di corrispondenza, li avrebbero costretti ad acquistare indebitamente e contestualmente sim card di Poste dal prezzo di 5 euro e 15 euro per ogni singolo invio di corrispondenza dietro minaccia di non effettuare il richiesto invio di corrispondenza.