Prenderà il via sabato 31 Agosto, dalle 18,00 alle 20,30, la raccolta firme per la questione dell’emergenza idrica. L’iniziativa è dell’associazione “Insieme per Avellino e per l’Irpinia” che ha come riferimento Luca Nacca e del comitato “Uniamoci per l’acqua”. “Le vecchie condutture – si legge nella nota delle associazioni – perdono fino al 70% dell’acqua prodotta, un dato inaccettabile che evidenzia la necessità di investimenti urgenti. L’acqua non è una merce, ma un diritto umano fondamentale. La sua privatizzazione metterebbe a rischio l’accesso all’acqua potabile per tutti. È ora che i sindaci si assumano le loro responsabilità e si battano per garantire l’acqua a tutti i cittadini. Chiediamo ai sindaci della provincia di Avellino di convocare entro settembre un Consiglio Comunale straordinario con un unico punto all’ordine del giorno: “Emergenza idrica: tutela del bene comune e investimenti per una rete idrica efficiente”. Tutti i sindaci della provincia di Avellino devono unirsi e chiedere a gran voce che l’acqua resti un bene pubblico. Riaffermiamo con forza che l’acqua è un bene comune e un diritto inalienabile, non una merce da privatizzare”
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