Corriere dell'Irpinia

Ad Avellino la terza tappa de “Gli Stati Generali delle comunicazioni”

Gli Stati Generali delle Comunicazioni al Conservatorio «Domenico Cimarosa» per la terza tappa del ciclo di appuntamenti organizzati dal Co.Re.Com. Campania.

La comunicazione nel mondo dell’arte e della musica, questo il tema al centro dell’incontro in programma per giovedì 16 novembre, alle ore 10.30, nell’Aula Magna «Mario Cesa».

Ad aprire i lavori il direttore del Conservatorio di Avellino, Maria Gabriella della Sala, con i saluti istituzionali del presidente del «Cimarosa» Achille Mottola, del presidente del Co.Re.Com. Campania, Carola Barbato, e del sindaco del Comune di Avellino, Gianluca Festa.

Tra i relatori: Stefano Valanzuolo, critico musicale, Marcello Napoli, scrittore, Berardino Zoina della Luiss «Guido Carli» di Roma, Stefano De Stefano, giornalista del Corriere della Sera, e di Amleto Vingiani, editorialista del Corriere del Mezzogiorno.

«Inorgoglisce che il Co.Re.Com. abbia scelto il Conservatorio di Avellino per la terza tappa degli Stati Generali delle Comunicazioni. E per questo – dicono il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala – ringraziamo la presidente Carola Barbato. La musica è una potente forma di comunicazione che va oltre le parole. Le note si trasformano in ritmo, melodia, armonia ed esprimono emozioni, trasmettono messaggi e connettono le persone in modi profondi e universali. La musica evoca sentimenti ed esprime l’interiorità delle persone, che la percepiscono anche in modo differente. Ma soprattutto è una forma di arte che va oltre il tempo e si evolve con il tempo».

Per il vicepresidente del «Cimarosa», Berardino Zoina, tra i relatori degli Stati Generali delle Comunicazioni si tratta di «un’opportunità per riflettere, a partire dal valore del pluralismo e del diritto del cittadino all’informazione, sulle nuove sfide e opportunità del digitale e dell’intelligenza artificiale del mondo dell’informazione e della comunicazione. Il mondo delle arti è coinvolto in prima linea da queste trasformazioni. La musica e l’arte – dice – sono un grande patrimonio di cultura e di civiltà. Realtà che meritano analisi e riflessioni, anche in rapporto ai processi di comunicazione. La comunicazione, oltre al sacrosanto diritto di accesso alle informazioni, è anche un importante investimento per far conoscere e promuovere le attività delle istituzioni di un territorio in una dimensione nazionale ed internazionale».

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