Corriere dell'Irpinia

Addio a Costantino Maietta, anima del badminton irpino

Grande cordoglio ha suscitato in città la scomparsa improvvisa del professore Costantino Maietta, educatore di generazioni, anima del badminton, uomo generoso e gentile.

Commosso il ricordo di amici, colleghi e alunni. Carlo Beninati della Federazione Italiana badminton parla di “Una tristissima notizia ci è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Improvvisamente ci ha lasciati stamattina il nostro Delegato di Avellino Costantino Maietta , anima oltre che del badminton irpino anche del Para-badminton italiano. Alla famiglia giungano le condoglianze di tutti noi che ne abbiamo apprezzato la passione e il grande carisma da allenatore”.  “Grinta contagiosa ed umiltà, passione sportiva ed ammirevole garbo. – lo ricorda il sindaco Vittorio D’Alessio – Un importante punto di riferimento non solo per i suoi atleti, esempio di resilienza e attenzione all’ altro. Una persona buona, genuina.
Con il Prof. Costantino Maietta abbiamo realizzato tante cose belle a Mercogliano, iniziative di valore sportivo e umano.
Ricordo il suo volto pieno di orgoglio alla presentazione della prima società di badminton in città, l’Asd Atletica Avellino Badminton – Gruppo IC Mercogliano, un’opportunità unica per i nostri giovani di creare aggregazione, coltivare sogni e distrarsi dalle cattive abitudini.
Al Prof. Maietta voglio dire grazie per i suoi incoraggiamenti e per avermi sempre trasmesso l’ importanza di essere disponibili verso gli altri, soprattutto quelli in difficolta”

“Conoscevo Costantino Maietta dai tempi in cui insegnavo al Liceo Virgilio, dove siamo stati insieme anche in commissione agli esami di stato… – scrive il prof Pellegrino Caruso – Era un collega perbene che ho ritrovato con piacere al Convitto Nazionale “Pietro Colletta” Avellino dove è sempre stato affianco ai ragazzi, condividendo con tutti il suo interesse per il badminton, di cui era convinto promotore…Cordiale con i colleghi, era sempre disponibile verso gli alunni che, grazie a lui, vivevano giorni sulla neve e partecipavano, con successo, a gare sportive…Oggi, nel fare lezione, con i ragazzi, e’ stato naturale fermarci un attimo a ricordarlo attraverso il bel libro di Cinzia Tani ” Il mondo in pugno” che racconta le storie di giovani che hanno sviluppato a pieno i loro talenti nel pieno dell’ adolescenza, guidati proprio da maestri come Costantino, che sanno trasmettere quella passione che induce ad andare sempre oltre…il tempo della vita e della morte…”

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