Al “Laceno d’oro” si riflette con il tema dell’integrazione

0
1025

 

Quella di domani sarà una giornata particolarmente densa di appuntamenti al Festival Internazionale del Cinema Laceno d’oro. Proiezioni, dibattiti, incontri con autori ed attori ed il coinvolgimento del pubblico, in particolare di quello più govane.
Filo conduttore della giornata il tema della diversità e dell’integrazione.

Si parte in mattinata, alle 10.15, con la proiezione all’auditorium del Liceo Imbriani di Avellino con la proiezione della pellicola Truman- Un vero amico è per sempre. Il film ha ricevuto 5 premi Goya, l’Oscar spagnolo, per le categorie più importanti (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista e Non protagonista, Miglior Sceneggiatura originale) oltre ad ottenere numerosi altri riconoscimenti tra cui il Premio ex aequo Miglior Attore al Festival di San Sebastian per i suoi straordinari interpreti Ricardo Darin e Javier Camara.

Alle 15.30, al Liceo “Colletta”, in collaborazione con il Centro di ricerca Guido Dorso, il momento della riflessione è dedicato alla lettura del Viaggio elettorale di De Sanctis.

A partire dalle 16.30, il Carcere Borbonico ospiterà la proiezion di tre interessanti film, cui seguirà un confronto con gli autori ed i protagonisti.
Ad aprire il ciclo sarà Ciccillo sopravvisse di Michele Salvezza, un documentario d’autore sul post alluvione nel Sannio del 2015.

Alle 17.30 sarà la volta di Strane straniere di Elisa Amoruso, film presentato all’ultima Festa del cinema di Roma, un documentario che nasce dallo studio dell’antropologa Maria Antonietta Mariani (che incontrerà il pubblico al termine della proiezione) su dieci storie di successo di donne straniere che si sono affermate in Italia integrandosi nel tessuto sociale del Belpaese.

A concludere il pomeriggio al Carcere Borbonico di Avellino toccherà a Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo, che presenteranno il loro lavoro
Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis un interessante racconto, a metà tra documentario e fiction, dell’orgoglio con cui, negli anni ’70 a Bari, Lorenzo De Santis, per tutti Varichina, testimoniava con fierezza il suo essere omosessuale.


La giornata del 9 dicembre si concluderà con due proiezioni in programma al Cinema Partenio.
Alle 20.30 sarà proiettata la pellicola Antonia, di Ferdinando Cito Filomarino, che presenta il ritratto di un’artista, Antonia Pozzi, riconosciuta dal premio Nobel Eugenio Montale come uno dei più grandi poeti del Novecento: eppure nella sua breve esistenza lei non ha mai saputo di esserlo.
A seguire, incontro con l’attrice protagonista Linda Caridi.
Alle 22.30 si concluderà con Goodbye Darling I’m Off To Fight di Simone Manetti.



—————–
I FILM DI VENERDI’ 9 DICEMBRE

Truman – Un vero amico è per sempre
venerdì 9 dicembre

ore 10.15
auditorium liceo imbriani
avellino

Regia: Cesc Gay
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 108′
Origine: Spagna/argentina, 2015
Interpreti: Ricardo Darìn, Javier Càmara, Dolores Fonzi, Eduard Fernàndez, Axel Brendemuhl, Pedro Casablanc, José Luis Gòmez
Sceneggiatura: Tomàs Aragay, Cesc Gay
Fotografia: Andreu Rebés
Montaggio: Pablo Barbieri Carrera
Distribuzione: 108′

La storia si apre sulla vita di Julián nel momento stesso in cui l’attore argentino decide di smettere di lottare contro la malattia che lo sta consumando, per trascorrere le ultime settimane che gli sono concesse nella ricerca di qualcuno che si occupi del suo cane Truman e nel tentativo i riallacciare i rapporti slabbrati con i parenti e gli amici più cari. Uno di questi è Tomás, l’amico di una vita trasferitosi da tempo in Canada, che un giorno a sorpresa si presenta alla porta di Julián per stargli accanto qualche giorno e accompagnarlo nel suo rocambolesco viaggio alla ricerca dei sentimenti dimenticati.
Il talento di Cesc Gay è proprio questo: la straordinaria capacità di affrontare le situazioni più drammatiche che offre la vita trovando un equilibrio tra commozione e umorismo, di non perdere la compostezza del racconto lasciandosi andare alle emozioni più profonde. Truman – Un vero amico è per sempre asseconda questa tendenza dall’inizio alla fine, senza cedere mai nel pietismo, ma mantenendo sempre la medesima dignità, nella vita come nella morte.



Ciccillo sopravvisse
venerdì 9 dicembre

ore 16.30
carcere borbonico
avellino

Regia: Michele Salvezza
Aiuto regia: Chiara Rigione
Operatore macchina: Michele Salvezza
Fotografo di scena: Michele Salvezza
Durata: 15′ 17”
Produzione: Kinetta, CineFortFestival

Ciccillo sopravvisse perchè era il più bello.

Strane straniere
venerdì 9 dicembre

ore 17.30
carcere borbonico
avellino


Regia: Elisa Amoruso
Autrice: Maria Antonietta Mariani
Durata: 78′
Origine: Italia, 2016
Soggetto e sceneggiatura: Maria Antonietta Mariani, Elisa Amoruso
Interpreti: Fzn Xia Sonia Zhou, Ana Laznibat, Ljuba Jovicevic, Radoslava Radi Petrova, Sihem Zrelli
Fotografia: Martina Cocco
Montaggio: Irene Vecchio, con la collaborazione di Sara Zavarise e Chiara Griziotti
Produzione: Matriosca Video, Rai Cinema; in collaborazione con Tangram Film

Cinque donne da cinque nazioni diverse per una sola narrazione, quella che la regista imbastisce con l’autrice intorno alle loro storie di immigrate nel nostro Bel paese. C’è chi è fuggita da una storia d’amore finita male, chi dall’instabilità politica, o più comunemente dall’indigenza. Per rimettersi in gioco e ritrovare una identità e un riscatto, per reinventarsi come imprenditrici e integrarsi in una nuova dimensione. La regista rincorre queste storie che travalicano i limiti entro cui sembrano oramai inquadrate dal pensiero comune. Se si tratta di donne immigrate, allora devono essere ai margini. Però queste donne sono strane, così come fuori dai canoni del perbenismo era la coppia del suo precedente documentario (Fuoristrada del 2013). Vite parallele che s’intrecciano grazie a montaggi analogici, scelte dalla regista, partendo da un’idea dell’antropologa e autrice Maria Antonietta Mariani che ha scelto titolo, storie e intreccio narratvio su dieci straniere che hanno creato attività imprenditoriali in Italia.


Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis
venerdì 9 dicembre

ore 19.00
carcere borbonico
avellino

Regia: Antonio Palumbo
Durata: 52′
Origine: Italia, 2016
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente
Interpreti: Totò Onnis, Ketty Volpe, Federica Torchetti, Lucia Coppola, Claudio Brunetti, Antonio Palumbo, Christian Ressa, Sofia Lanotte, Stefania Tarsia, Domenico Gentile, Francesco Carrassi
Fotografia: Luca La Vopa
Montaggio: Francesca Sofia Allegra
Musiche: Marco Cappelli
Produzione: Nacne

Lo spunto per quest’opera a quattro mani nasce da un articolo di un giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, ma tutti a Bari vecchia (quartiere Libertà) si ricordano di Lorenzo, o meglio di Varichina (soprannominato così perché da bambino aiutava la madre nella vendita di detersivi), sottoproletario che si è sempre vantato della sua diversità. E proprio per cogliere l’uomo dietro la maschera, i due registi fanno ricorso al linguaggio della fiction per far rivivere Lorenzo (sapientemente interpretato da Totò Onnis) e i comprimari della sua vera storia ambientata negli anni 80. Una vicenda di emarginazione e costante reazione/provocazione per affermare una identità negata e riacquistata, per inseguire la chimera dell’amore nonostante le privazioni e le negazioni, per testimoniare di un passato costume intollerante che è sempre pronto a riaffacciarsi e a farsi beffe delle conquiste legislative. Presentato al Biografilm Festival di Bologna del 2016.

Antonia
venerdì 9 dicembre

ore 20.30
cinema partenio
avellino

Regia: Ferdinando Cito Filomarino
Durata: 96′
Origine: Italia/Grecia, 2015
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Salsa, Ferdinando Cito Filomarino
Interpreti: Linda Caridi, Filippo Dini, Federica Fracassi, Alessio Praticò, Perla Ambrosini, Maurizio Fanin, Herve Barmasse, Luca Lo Monaco, Francesco Meli, Alberto Burgio
Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom
Montaggio: Walter Fasano
Produzione: Luca Guadagnino, Marco Morabito

È il ritratto di un’artista, Antonia Pozzi, riconosciuta dal premio Nobel Eugenio Montale come uno dei più grandi poeti del Novecento: eppure nella sua breve esistenza lei non ha mai saputo di esserlo.
Il film ripercorre gli ultimi dieci anni della vita della poetessa, vissuta a Milano durante il ventennio fascista. Sedicenne, scrive in segreto febbrilmente sul suo diario l’amore impossibile con il suo professore del liceo, gli incontri, i tormenti, le passioni; il regista la segue nella trasformazione dal reale al poetico, riflessa sul viso, sul corpo, nelle fotografie che scatta e sulle pagine che scrive. Fino a quando, a soli ventisei anni, il 3 dicembre del 1938, Antonia Pozzi si toglie la vita. Fino a quel giorno non aveva mai pubblicato nessuna delle sue poesie.

Goodbye Darling I’m off to Fight
venerdì 9 dicembre

ore 22.30
cinema partenio
avellino

Regia: Simone Manetti
Durata: 73′
Origine: Italia, Thailandia, USA, 2016
Data uscita: Autunno 2016
Genere: Documentario, Azione, Biografico, Drammatico
Soggetto e sceneggiatura: Simone Manetti, Alfredo Covelli
Fotografia: Simone Moglie
Montaggio: Alice Roffinego, Giuseppe Trepiccione
Musiche: Francesco Motta
Produzione: Meproducodasolo

Goodbye Darling, I’m Off to Fight segue il ritorno sul ring di Chantal Ughi, che prima di essere diventata campione del Mondo di Muay Thai in Thailandia, aveva già vissuto tre vite da modella in Giappone, attrice in Italia, e musicista underground a New York. Il racconto del viaggio e della preparazione di Chantal per l’incontro in cui tenta di riguadagnare il titolo di fronte alla famiglia reale tailandese diventa una maniera per Manetti di esplorare il passato e l’animo più intimo della donna: un ritratto di forza e autodeterminazione