Taglio del nastro al cantiere per per la realizzazione di un nuovo edificio per l’ampliamento del Liceo Classico “Colletta” di Avellino. Tre livelli, ognuno dei quali misurerà 540 metri quadrati, per un totale di 5.594 metri cubi. Il piano terra farà da collegamento tra il complesso scolastico e la sala auditorium ad esso annessa.
Sono previste dieci aule e un auditorium, oltre alla sala professori, ai servizi, agli spazi comuni, per un investimento totale e di circa 271mila euro da parte dell’ente appaltante, la Provincia di Avellino.
Il Presidente Domenico Gambacorta parla "del primo segnale concerto che diamo al territorio in termini di investimenti in edilizia scolastica. Terminata la fase propedeutica della progettazione e delle gare d’appalto, oggi cominciano gli interventi (conclusione prevista nel 2018) ad un Istituto storico della città".
Un impegno che il Presidente ricorda aver preso con studenti, corpo docente e dirigenti, e che oggi porta a compimento.
"Proseguiremo lungo questa strada- dice ancora il Presidente. con ulteriori interventi nel settore".
Diversa la situazione all’Istituto Agrario, dove pure la Provincia aveva programmato l’ampliamento con tanto di nascita del Polo Enologico. "E’ tutto bloccato- ricorda Gambacorta- perché l’Istituto ha fatto ricorso al Tar contro la Provincia. Non faccio commenti e mi affido al giudizio della Magistratura. Resto convinto che ritarare ancora i lavori rappresenta un danno incalcolabile e spero almeno che non ci costringeranno a dover chiedere un risarcimento danni".
Presenti al taglio del nastro anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Rosa Grano, la dirigente del Liceo “Colletta”, Claudia La Pietra, il consigliere provinciale con delega all’Istruzione, Girolamo Giaquinto, il presidente del Consiglio d’Istituto, Gennaro Bellizzi e alcuni funzionari.