Allarme furti a Pratola, Primavera Meridionale: chiediamo un presidio territoriale più forte

L'associazione: in caso le nostre richieste non siano accolte presenteremo un'interrogazione parlamentare

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Furti, nella scorsa settimana Primavera Meridionale ha raccolto oltre trecento firme di cittadini dei comuni di Prata Principato Ultra  e Pratola Serra che chiedono un intervento urgente rispetto ad una situazione emergenziale che sembra peggiorare di giorno in giorno.  E stamattina l’Associazione  Primavera meridionale guidata da Sabino Morano  ha ha tenuto una conferenza stampa per chiedere al Prefetto ed alle autorità preposte, maggiore controllo del territorio contro l’ondata di furti da cui è investita l’area limitrofa al Capoluogo. «Abbiamo raccolto  oltre trecento firme in poco tempo  e per ora grazie alla stampa abbiamo informato- afferma il dirigente dell’associazione Eugenio Musto-  il prefetto di Avellino,  che è già informato della situazione  e chiediamo un potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio. Nel caso in cui non venissero accolte le nostre richieste faremo un’interrogazione parlamentare. Noi siamo partiti da un’emergenza che coinvolge  Pratola Serra e Prata, ma il problema coinvolge tutta l’Irpinia. La cosa che ci preme non è  solo il potenziamento del sistemi di videosorveglianza, ma soprattutto un presidio territoriale più forte e determinato».

Sulla stessa linea il fondatore dell’associazione Sabino Morano.«Ritengo che il problema  sia anche l’organizzazione della videosorveglianza. Anche i comuni possono fare la loro parte con  la creazione di un consorzio con una centrale operativa unica.  Non parliamo di un territorio vasto, ma di un’area che con  una  precisa organizzazione e con l’utilizzo delle moderne tecnologie può essere controllato. Ci vuole una regia unica e coordinata. da una parte si può chiedere do organizzare meglio le risorse umane che ci sono in dotazione eppoi con i nuovi organici promessi dal Governo ci saranno  anche maggiori risorse umane»