Corriere dell'Irpinia

Altavilla, grande partecipazione di pubblico alla gara. Primo posto per l’asino Blizard con Medugno

ALTAVILLA – E’ Capriglia ad aggiudicarsi per la decima volta il Palio dell’anguria, sotto lo sguardo attento della regina Costanza, interpretata dalla bellissima Teresa Anna Fusco, italo-americana residente a Pignataro Maggiore (Caserta), vincitrice della fascia Miss Be Much Campania 2019, finalista a Miss Italia. Per Capriglia con il fantino Carmine Medugno e il magico asino Blizard la stella del palio, riconoscimento d’eccezione per il comune più medagliato. Battuta in finale Altavilla con Giuseppe D’Onofrio con l’amatissimo Tyson, terzo posto per Petruro rappresentata da Ettore D’Onofrio con l’asino George. A partecipare alla gara anche i comuni di Grottolella, Montefredane, Pratola, Torrioni, Monteforte e Santa Paolina. A rivivere, attraverso la corsa degli asini, la gara spontanea dei vassalli per recarsi al Comital Palazzo a portare doni ai feudatari in ringraziamento dei benefici concessi da Andrea ma voluti da Costanza. Di forti suggestioni il corteo storico con 300 figuranti, guidato dalla regina Costanza con la partecipazione di sbandieratori e giochi d’epoca mentre ad interpretare Andrea Di Capua è stato Mario Lombardi di Grottolella. Tra i momenti più attesi quello in cui gli asini hanno fatto il loro ingresso sul campo di gara incoraggiati da un appassionato tifo che ha finito per coinvolgere tutti. A vincere la memoria, a partire dalla rievocazione di una pagina che ha segnato con forza la storia del territorio. Costanza di Chiaromonte, proveniente da una potente famiglia siciliana, era stata prima sposa di Ladislao Durazzo re di Napoli e poi ripudiata dallo stesso per motivi politici. Così la sfortunata regina Costanza fu relegata in una isolata residenza a Gaeta, dove visse per 3 lunghi anni; poi, la decisione di darla in sposa ad Andrea De Capua conte di Altavilla. Per conquistare l’amore di Costanza, l’aveva condotta prima a Capua per presentarla alla sua famiglia e poi ad Altavilla, suo feudo prediletto. A prendere parte alla festa anche una delegazione proveniente dall’Australia. E’ Pietro Rosato della pro loco a sottolineare come: “Anche quest’anno tantissimi sono stati i visitatori che hanno voluto assistere al corteo storico, ancora una volta particolarmente curato nella ricostruzione di costumi, gonfaloni e scenografie, segno di un appuntamento atteso amatissimo da grandi e piccini, frutto del lavoro di una squadra. Ancora una volta abbiamo garantito che tutto si svolgesse nel rispetto delle rigide norme di sicurezza e nel rispetto degli asini, veri protagonisti”.

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