Amministrative San Potito, Porfido: “Il momento dei giovani è arrivato. Questo treno non possiamo perderlo”

L'ex vicesindaco ripone grande fiducia nei suoi compaesani: "Abbiamo fiducia nei sanpotitesi e quindi non possiamo far altro che aspettarci un’affluenza altissima alle urne per ribadire che oggi più di ieri, insieme, FacciAmo San Potito"

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Il comune di San Potito si appresta a concludere la campagna elettorale in vista delle amministrative del 14 e 15 maggio. I cittadini saranno chiamati a eleggere il nuovo sindaco, che vede come unico candidato l’ex vicesindaco Riccardo Porfido.

La lista “FacciAmo San Potito” è l’unica in corsa per uno scranno in Municipio, quindi si dovrà superare la soglia del 40% dei votanti. Porfido, dal canto suo, è sereno, come racconta al Corriere:

Nel giro di qualche giorno avremo finalmente il tanto atteso responso delle urne. Non posso nascondere il fatto che è stata una campagna elettorale anomala, diversa da quella che ci aspettavamo ma proprio tale anomalia ci ha convinto ancora di più della necessità del nostro impegno civico. Abbiamo fiducia nei sanpotitesi e quindi non possiamo far altro che aspettarci un’affluenza altissima alle urne per ribadire che oggi più di ieri, insieme, Facciamo San Potito“.

Il giovane candidato ci tiene a sottolineare il clima disteso e pacato che ha contraddistinto l’ultimo mese:

Dopo anni di battaglie elettorali, più o meno infuocate, finalmente nel paese si respira un’aria distesa e l’intento è di conservare questa serenità per riappropriarci definitivamente di quel senso di comunità troppe volte accantonato. Le votazioni che ci aspettano ovviamente non sono un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. Anzi nel mio caso un punto di ri-partenza in continuità con l’amministrazione Nazzaro della quale ho fatto parte in qualità di Vicesindaco. Siamo coscienti di ciò che abbiamo fatto così come siamo coscienti che, nella vita, si può sempre fare meglio e l’obiettivo è di alzare ancora l’asticella. Il momento dei giovani è arrivato. Questo treno non possiamo perderlo“.