Amore+Iva, al Gesualdo arriva Checco Zalone con il suo sguardo sul nostro tempo. Ed è sold out

0
421

Arriva il 29 aprile al Teatro Gesualdo Checco Zalone con il suo Amore + Iva, scritto con Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino. Un ritorno sul palco undici anni dopo il Resto Umile World Tour e dopo aver battuto tutti i record della storia del cinema italiano.

Prodotto da Arcobaleno Tre e MZL, con l’organizzazione generale di Lucio e Niccolò Presta insieme a Gianmarco Mazzi, il nuovo tour ha fatto registrare il tutto esaurito in tutte le sale. Da mesi c’è il tutto esaurito anche al Gesualdo.

Amore + Iva combina musica, racconti, imitazioni e parodie accompagnati dall’inconfondibile ironia di uno degli artisti più caleidoscopici e amati dal pubblico italiano, capace di raccontare il nostro tempo con le sue contraddizioni e con un pizzico di provocazione. Ci troviamo così di fronte ad una carrellata di catcalling, bodyshaming e battute sul gender che lo rendono, da una parte polemicamente attaccabile e, dall’altra, offrono un momento di liberazione, controllata e tra parentesi, e un pretesto per riflettere sui nostri tempi, sul concetto di libero pensiero e di libertà d’espressione.

“L’amore è come l’Iva, è una partita di giro” dice il comico pugliese. “LGBT+ vuol dire che puoi avere tutte le sessualità che vuoi con un solo account” afferma quando si parla di diritti civili. Ma in questi momenti non c’è razzismo né omofobia, ma solo elementi di una esorcizzazione che vuole certificare il cambiamento, per sottolineare il mondo precedente da quello del futuro.

Il personaggio

Comico, attore, showman, imitatore, cantautore, musicista, cabarettista, sceneggiatore e regista italiano, Luca Medici esordisce su Telenorba con il personaggio che lo rende celebre, Checco Zalone, prima di approdare a Zelig e farsi conoscere al grande pubblico con “Siamo una squadra fortissimi”, un vero e proprio inno dedicato alla Nazionale Italiana di calcio che in quell’anno vince il Mondiale. Nel 2009 esce il suo primo film, Cado dalle nubi, diretto da Gennaro Nunziante. La colonna sonora è composta da canzoni originali: tra queste, “Angela” ottiene la nomination ai David di Donatello.

Sempre nel 2009, è sul piccolo schermo con il Checco Zalone Show. Nel 2011 è protagonista del Resto Umile World Tour, a cui segue l’omonimo programma televisivo. Nello stesso anno, Checco Zalone torna al cinema segnando i primi record al botteghino con Che bella giornata, superati da Sole a catinelle (2013), che risulta il film più visto dell’anno, e da Quo vado? (2016), tuttora il film italiano più visto di sempre al cinema.

Zalone esordisce alla regia con Tolo Tolo (2020) che fa registrare il maggior incasso nella storia del cinema italiano nel primo giorno di programmazione. Con Tolo Tolo l’artista pugliese si aggiudica anche i primi due David di Donatello, quello per la Migliore canzone originale (“Immigrato”) e il David dello spettatore