Ariano al Bilancio preventivo: banco di prova per la maggioranza

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Il banco di prova per la maggioranza che governa la città del tricolle sarà la seduta consiliare per l’approvazione del Bilancio preventivo. In quella occasione, a meno di improvvise accelerate della crisi amministrativa, si potrà verificare la solidità o meno dell’alleanza che appoggia il sindaco Enrico Franza.

I gruppi di maggioranza stanno provando a ricucire lo strappo con i socialisti. Sono stati questi ultimi infatti a mettere in discussione l’alleanza,  ricordiamo le dimissioni dell’assessora Maria Elena de Gruttola e del consulente del sindaco, Lino Moscatelli, al termine di una fase di “mal di pancia” del gruppo Psi esternati anche in sede consiliare. I socialisti non avrebbero gradito decisioni assunte non in maniera collegiale, come era stato dichiarato in una delle ultime sedute consiliari dai rappresentanti del partito in seno all’assemblea cittadina.

Restano in religioso silenzio i vertici socialisti, evidentemente vogliono lavare i panni sporchi, se ci dovessero essere, in casa.  Le interlocuzioni sono fitte in questi giorni e nei prossimi lo saranno ancor di più. Prima di andare in aula  per l’approvazione del preventivo la maggioranza vorrebbe ricucire gli strappi. E dimostrare  una solidità che, secondo gli oppositori, come ha spiegato il capogruppo dei Moderati Marco La Carità, ormai non esiste. «A prescindere dai numeri l’Amministrazione Franza ha un destino già definito perché ha perso per strada pezzi in tre anni e mezzo di governo cittadino senza mai svoltare».

Ed ha aggiunto che: «La verifica  ci sarà, ma credo sia necessario capire che le promesse di cambiamento sono state solo parole al vento». Insomma la compagine originaria ha perso pezzi per strada, numerose sono state le fasi di attrito tra i gruppi e quindi per La Carità l’epilogo è chiaro: la cessazione del governo Franza. Dalla maggioranza si lanciano segnali di coesione e si avanzano dubbi sulla solidità delle minoranze. Questo a causa di una certa eterogeneità tra i gruppi. Ma dalle minoranze  almeno fino ad ora non sono stati mostrati cedimenti o divergenze e quindi appare azzardato, allo stato, pesare a rotture tra gli oppositori. In pratica se il centro sinistra, come era stato disegnato al momento delle elezioni, vuole proseguire il mandato deve trovare al proprio interno le risorse per continuare.

L’Amministrazione Franza è intenzionata ad andare avanti per realizzare il programma elettorale. E va avanti lungo questo crinale. Il sindaco  è intenzionato a portare a termine le grandi opere  previste, come la riqualificazione delle piazze e il rilancio delle produzioni locali. Una su tutte: la ceramica, e quindi puntare sul turismo. Ma per raggiungere determinati obiettivi dovrà necessariamente migliorare la viabilità e cucire l’abito della città intorno alla più importante opera, per Ariano, per l’Ufita, per l’Irpinia, e per il Sud: la stazione Hirpinia, snodo  fondamentale del raddoppio della ferrovia Napoli – Bari, lungo la tratta Apice . Hirpinia – Orsara. Insomma Ariano dovrà essere capofila dei Comuni che sorgono intorno ad essa e collegamento tra Campania e Puglia.