Ariano, ancora polemiche sull’utilizzo dei fondi “zona rossa”

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Ariano – L’assalto continua. E’ questa la formula usata dagli oppositori commentando l’utilizzo dei fondi “zona rossa”. In particolare Marcello Luparella e Daniele Tiso del Patto civico ricordano che «da tempo abbiamo segnalato un utilizzo dei fondi Zona rossa, per 60mila euro non conforme a quanto stabilito dalla normativa di riferimento e comunque inopportuno.

Oggi prendiamo atto che lo sperpero continua e che i fondi ottenuti a ristoro dell’emergenza Covid continuano ad essere distolti dalle finalità cui dovrebbero essere destinati».

In una nota gli esponenti di minoranza aggiungono: «Una delibera del sette settembre i 60mila euro sono diventati 81mila. Altri 21mila euro sono stati prelevati dallo stesso fondo e destinati, per 8mila euro all’Ariano biofestival e fin qui va ancora bene, e per 13mila euro a “Vicoli e arte” per la quale la compatibilità con l’obiettivo del fondo non si riesce a scorgere. Complessivamente, i fondi zona rossa utilizzati impropriamente raggiungono la considerevole cifra di 73mila euro. Restano – continuano dalla minoranza – nelle casse del Comune , ancora non erogati benché impegnati, 50mila euro destinati ( su nostra iniziativa condivisa dall’allora assessore Ninfadoro) a ristorare i commercianti che pur restando aperti a marzo 2020 subirò perdite e che da mesi hanno risposto al bando. Ma ad oggi non hanno ricevuto ancora risposta. Speriamo che almeno quei fondi resistano all’assalto alla diligenza in atto». Insomma non trova soluzione di continuità la polemica sui fondi zona rossa e la minoranza non accenna ad allentare il contrasto alla maggioranza su questa vicenda.