Ariano Irpino, la crisi politica non ferma le opere: interventi al centro e in periferia

Nonostante il passaggio all'opposizione del Psi, gli amministratori stilano un elenco degli interventi programmati e da portare avanti

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di Rodolfo Picariello

ARIANO IRPINO – La crisi all’interno della ormai ex maggioranza di centro sinistra e Movimento 5 Stelle, non sembra frenare le attività gestionali della città. Molti, rimarcano dalla maggioranza, sono i lavori completati o da completare nel territorio del Tricolle e dimostrerebbero che l’azione amministrativa va avanti.

L’esecutivo guidato dal sindaco Enrico Franza si impegna per consegnare maggiore vivibilità all’intero territorio. Il programma che si porta avanti riguarda il centro storico e l’intero territorio urbano, molte attività riguardano le periferie. E sono tante le iniziative portate avanti o da avviare in tempi brevi.

La viabilità da migliorare è prevista nel nuovo documento urbanistico redatto in relazione alla nascente stazione Hirpinia. Ma tante strade e vie  hanno ricevuto attenzioni particolari perché colpite da smottamenti e frane. Cedimenti che hanno interessato, ancora una volta, negli ultimi tempi, via Anzani. Ma anche altre arterie cittadine che fungevano da valvola di sfogo per chi vuole uscire dalla città in tempi relativamente brevi.

E intanto continua il programma della valorizzazione delle piazze e strade del centro cittadino che è stato avviato da tempo. Un esempio che spiega l’impegno dell’amministrazione è visibile in località Calvario. Si sta rifacendo l’area del belvedere che sovrasta il parcheggio coperto. E poi c’è la ripresa delle attività sull’opera probabilmente più importante del centro storico.

L’edificazione dell’Istituto Alberghiero e agroalimentare, che nasce dalle ceneri dell’ex Giorgione. Si è conclusa, intanto, l’opera prevista dalla Provincia sull’ex caserma dei carabinieri. Entrambi i cantieri insistono nella stessa area, a ridosso di piazzale San Francesco e dovrebbero servire per rilanciare il centro storico attraverso appunto la nascita di nuove attività a corredo delle due opere importanti.

Questo per quanto riguarda il centro storico. Ma le attenzioni degli assessori sono puntate anche sulle periferie per renderle vivibili. A questo, infatti, serve il parco giochi realizzato presso il Piano di Zona di Cardito. Una struttura simile è prevista per l’altra grande periferia, rione Martiri. I parchi giochi per i bambini, mostrano quanta attenzione c’è per i più piccoli e per le periferie.

Ma a Cardito e, quindi, le aree a confine, citiamo Torana e Manna, si sta portando avanti un’opera fondamentale per l’intera zona. E cioè la rete fognaria che riguarda questa parte di Ariano. Nelle prossime settimane si passa ora alla seconda fase che riguarda il collegamento con le abitazioni, visto che i lavori sul collettore da cui diramano gli allacciamenti, è concluso. I lavori sono di competenza della Regione e rientrano nel progetto di risanamento ambientale per le aree interne. Sono stati portati avanti nelle ore notturne e lo stesso avverrà anche con questa seconda fase necessaria per gli allacciamenti ai privati. Questi potrebbero partire nel prossimo mese.

Le previsioni lasciano intendere che tutto si dovrebbe concludere entro il mese di giugno. Il responsabile dell’area tecnica, ingegnere Angelo Morella, ha attivato l’intera squadra ed ora si lavora per individuare i punti dove collocare i tombini. L’attenzione per le periferie è stata sollecitata sin dall’inizio della consiliatura dall’assessore Pasqualino Molinario. E insieme al sindaco e ai colleghi, che hanno le deleghe sui lavori pubblici, patrimonio e altre ancora, ha messo in piedi queste opere. C’è poi da ricordare l’impegno per migliorare le condizioni per i fruitori del servizio pubblico di trasporto. E quindi si sta lavorando per attivare un programma di copertura lungo tutto il territorio del Tricolle di pensiline per rendere più agevole l’attesa dei mezzi pubblici di trasporto.

La giunta ha infatti approvato il progetto sulle pensiline. Previsto un servizio di tele pensiline, alcune saranno smart e altre attrezzate per varie funzioni. L’opera sarà posta a gara ed i lavori saranno affidati in tempi brevi per consegnare il nuovo servizio in tempo con l’inizio del prossimo anno scolastico. Il programma prevede la copertura di aree del centro storico, c’è la villa comunale, piazza Mazzini e tante aree periferiche, come ricorda l’assessore Toni La Braca. Un progetto complesso e che dovrebbe ridurre i disagi ai cittadini.

Altra opera importante riguarda le aree di raccolta dei rifiuti. In queste ultime settimane sono aumentate le operazioni di monitoraggio delle aree di raccolta, sia quelle con video sorveglianza che quelle sprovviste del servizio. Questo in attesa dell’istallazione delle 18 eco isole informatizzate, le cui procedure sono ormai giunte al termine. E questo significa anche lotta all’inquinamento per rendere Ariano sempre più sostenibile.

C’è dunque una mole di lavoro corposa e gli amministratori pongono in risalto che tutto ciò lo si porta avanti nonostante la maggioranza abbia subito una uscita forzata del gruppo Psi.

Le minoranze, tuttavia, replicano dicendo che mancano risposte ad altri problemi che affliggono la città. E pongono in evidenza questioni che riguardano il depuratore e le tasse che si dovrebbero pagare per servizi inesistenti oppure carenti. Ma ci sono pure alcune aree del centro come vicoli che non vengono completamente puliti, e soprattutto si mette in risalto che l’azione amministrativa è poco incisiva sul collocamento di Ariano come guida dell’intero comprensorio. E si chiede anche più attenzione alla questione relativa le vicende dell’ex tribunale su cui sembra vi siano condizioni per riportare la questione al centro del dibattito.