Ariano, l’opposizione: basta con il disprezzo delle regole democratiche

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Ariano – «Comune: basta con il disprezzo delle regole democratiche». Dalle minoranze si alzano le voci dei capigruppo dei Moderati, Marco La Carità e di Patto Civico Marcello Luparella. Un intervento postato su Fb, spiega meglio e più approfonditamente il concetto. «Avevamo osservato un doveroso silenzio rispetto alla crisi amministrativa aperta dal partito socialista, fermamente convinti che il luogo più giusto per parlarne fosse il Consiglio comunale, convocato proprio su richiesta del Psi, e attendendo di apprendere in quella sede le motivazioni».

L’intervento ricorda che però: «i socialisti, incredibilmente non si sono nemmeno presentati e il sindaco ha chiesto lo stralcio dell’argomento-crisi, pretendendo di andare avanti sul resto, come se niente fosse. L’ennesima mancanza di rispetto – continuano gli oppositori – nei confronti del Consiglio comunale, tenuto all’oscuro ancora una volta delle vere motivazioni di una crisi che sta paralizzando ancor più una attività amministrativa già inesistente, e le cui motivazioni sono evidentemente altrove, oggetto di oscure e non presentabili trattative dietro le quinte».

Sono duri nei toni i consiglieri di minoranza, dunque, verso la maggioranza e verso i socialisti. E proseguendo spiega l’uscita dall’aula. «L’intera minoranza ha abbandonato l’aula (dopo la doverosa approvazione della delibera di solidarietà agli agricoltori), ritenendo che il dibattito consiliare non possa prescindere dal chiarimento del quadro politico di riferimento. Non dubitiamo che i due consiglieri socialisti, sistemata qualche questioncina che il loro partito ha molto a cuore, torneranno in aula, pazienti e rassegnati come sempre. Ma non possiamo – concludono gli oppositori – non sottolineare con forza i danni, speriamo non irreversibili, che il disprezzo delle più elementari regole di funzionamento di un organismo democratico sta arrecando, per mano di questa maggioranza consiliare, porta all’istituzione Comune».

Non si esaurisce dunque la polemica tra maggioranza ed opposizione e sulle scelte delle minoranze è la capogruppo consiliare del Pd e consigliera provinciale, Laura Cervinaro che rinnova la reprimenda per l’abbandono dei lavori di ieri. E ricorda che in democrazia il confronto è necessario, bene che vi siano opinioni diverse, ma si devono manifestare in aula. Questo comportamento, secondo la capogruppo Cervinaro, non è corretto e nuoce alle istituzioni. Il contenzioso aperto in consiglio continua.