As bestas, la bestialità e i conflitti sociali alla rassegna dello Zia Lidia

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La bestialità, i conflitti sociali, l’intolleranza portata al parossismo e la violenza primordiale, legge ineludibile che controlla le relazioni umane, sono alla base del nuovo film dell’acclamato regista e sceneggiatore madrileno Rodrigo Sorogoyen “As bestas”. Sarà proiettato lunedì 15 maggio, alle 20, al Movieplex nell’ambito della rassegna dello Zia Lidia
Che sia successo qualcosa, dopo la pausa pandemica, è sotto gli occhi di tutti, e l’intolleranza, così come le differenze tra persone, popoli, comunità, si sono accentuate a un punto che sembra quasi intollerabile la convivenza con chi non è come noi. Rodrigo Sorogoyen parte probabilmente da questa riflessione per arrivare al cuore di un conflitto interno all’uomo ed esterno al mondo e ai nostri occhi con un capolavoro del cinema contemporaneo di rara bellezza.
Il lungometraggio è stato acclamato dalla critica e recentemente ha dominato i Premi Goya (le più importanti onorificenze del cinema spagnolo) con ben nove riconoscimenti, tra cui Miglior Film.
I protagonisti di As Bestas sono Antoine (Denis Ménochet) e Olga (Marina Foïs), una coppia francese che si è trasferita nella campagna della Galizia per aprire un agriturismo improntato sull’agricoltura sostenibile. Sin dall’inizio i due non sono visti di buon occhio dalla gente locale, soprattutto dai vicini – una coppia di fratelli agricoltori che si dimostrano immediatamente ostili. Quando i francesi voteranno contro l’installazione di alcune pale eoliche nel territorio, i fragili equilibri del vicinato si spezzeranno in maniera definitiva, con conseguenze imprevedibili.