Asidep, presentata dai lavoratori una denuncia all’ispettorato del lavoro per lo sblocco degli impianti di depurazione da parte di una ditta privata

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Si inasprisce, ancora più di quanto già non lo sia, la vertenza Asidep. Stamattina, infatti, sindacati e lavoratori della depurazione industriale si sono recati presso l’Ispettorato del Lavoro di Avellino, dove hanno presentato denuncia nei confronti del presidente dell’Asi, Pasquale Pisano. Il quale, nei giorni scorsi, per riaprire gli impianti si è rivolto ad una società privata. E sbloccare la lavorazione, ferma da quasi due settimane a seguito dello sciopero ad oltranza dei 54 lavoratori.

“Pisano ha commesso un abuso-commenta, ai microfoni di una tv privata, il segretario provinciale della Uilm, Gaetano Altieri”.”E lo ha fatto-aggiunge-sulla pelle dei lavoratori”. E in tutto questo c’è anche”una forte contraddizione. Se pensiamo che non ci sono i soldi per pagare le mensilità arretrate, questi che hanno sbloccato gli impianti chi li paga”?.

Anche Giuseppe Zaolino, segretario provinciale della Fismic, ci va giù ancora più duro:”La intermediazione di manodopera-dice all’uscita dell’Ispettorato del Lavoro-e’ un reato grave”. Fa sapere, inoltre, che di questo, ma non solo, è  stata informata la Procura della Repubblica di Avellino.”In questo momento c’è una illegalità diffusa negli ambienti vicini a certi settori”. Il sindacato, inoltre, sarebbe venuto a conoscenza”di fatti e misfatti. Ma, di questo, se ne interesserà la Procura”. E rivolge un pensiero a”questi lavoratori, che da cinque mesi sono senza salario e per i quali tutti abbiamo il dovere di restituire il posto di lavoro e gli stipendi arretrati”.” Quello che è accaduto è un fatto gravissimo. La dignità di tutti i dipendenti è stata offesa dal comportamento di chi si è prestato al gioco di Pisano”. Nessuna soluzione si intravede all’orizzonte mentre tutti si attendono un intervento deciso del prefetto di Avellino,  Paola Spena.

Giancarlo Vitale