Associazione italiana Persone Down, in piazza per il diritto al lavoro

L'appello del Mid: la vera sfida è l'inclusione. Festa: l'amministra pronta a fare la propria parte

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E’ un appello alle istituzioni quello che ha lanciato il Mid Regione Campania alla vigilia della Giornata della Sindrome di Down. Un appello a garantire a chi è affetto dalla sindrome di down il diritto al lavoro e alla piena inclusione sociale.

L’occasione è offerta dalla campagna “With us, not for us” promossa e organizzata dalla locale sezione provinciale di “AIPD” (Associazione italiana persone down) con un flash mob che ha fatto tappa in piazza Libertà  “Vogliamo continuare a lottare – ribadisce Giovanni Esposito, coordinatore regionale Mid – perchè si vinca finalmente la sfida dell’inclusione, garantendo loro l’inserimento lavorativo- Si tratta di una questione che porteremo al tavolo delle politiche del lavoro della Regione Campania”.

Esposito spiega come “Siamo pronti a confrontarci sulla legge 68/99, nel rispetto di quanto sancito dalla Convenzione delle nazioni unite. Da tempo ripetiamo che la priorità per costruire una società a misura di tutti sia garantire l’inclusione nel mondo del lavoro a persone con disabilità. Di recente abbiamo sottoscritto un importante accordo di collaborazione con l’agenzia ‘Mestieri Campania Sez. Avellino’.  Abbiamo lanciato anche un Corso di Formazione per ottenere la qualifica di operatore amministrativo nella programmazione del Progetto Gol della Regione Campania”.

A partecipare al flash mob anche il sindaco Gianluca Festa “Siamo al fianco dell’Associazione italiana persone Down. Dobbiamo garantire a questi giovani una piena inclusione e dignità lavorativa, come la nostra Amministrazione sta già facendo grazie ad un progetto che ha previsto il loro impiego per un anno presso gli uffici comunali. Lo prevede da tempo la Convenzione delle Nazioni Unite. Loro lo hanno scritto sui propri cartelli, testimoniato con i fischietti. E’ con questo spirito che Avellino si prepara alla Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, in programma dopo domani, per una piena autodeterminazione”.