Il presidente della Provincia, Rino Buonopane, risponde alle ultime vicende che investono Irpiniambiente, dopo la bocciatura ricevuta dall’Ato da parte della Corte dei Conti  sulla Newco.

In merito alla Corte dei Conti sull’Ato cosa ne pensa? 
“In realtà era ampiamente preventivabile perché la stessa cosa era accaduta a Caserta in un quadro anche migliore rispetto a quello di Avellino. Ne prendiamo atto, oggi è ancora il giorno di scadenza di quel fatidico 30 marzo nel quale poteva chiudere il percorso,  quindi la costituzione  della società soprattutto l’affidamento del servizio, affidamento che di fatto non è avvenuto ieri sera perché è saltato l’ultimo consiglio. Adesso occorre ripartire, la proposta fatta dalla provincia ma da tantissimi sindaci rimane assolutamente sul tavolo».

Le tensioni restano alte

«Mi auguro che i toni possano abbassarsi nei prossimi giorni. Quindi lavorare insieme per questo percorso,  garantire ancora una volta la gestione pubblica, valorizzare Irpiniambiente e tutelare anche il laboratorio».

Con alcuni sindaci dopo l’assemblea di venerdì scorso quali sono  le posizioni?
«In un percorso che è stato condiviso da molti sindaci,  alcuni dei quali avevano votato a favore di quel percorso, può venire dato un parere favorevole al bilancio di previsione. Si è preso atto, diciamo della difficoltà, delle criticità del percorso messo in campo dall’Ato, ma anche per ragioni di tempistica e quindi molti dei sindaci mi hanno ancora una volta stimolato a procedere su questa strada,  a proseguire e verificare la fattibilità concreta che certamente c’è. Quindi lo anticipo, occorrerà però discuterne con i sindaci».

Le tensioni attraversano anche il partito.
«Ho letto  di una ipotetica bagarre con Petracca, cosa che non c’è  assolutamente. Petracca è riferimento istituzionale del PD, è consigliere regionale, ed io sono un umile servitore del territorio come presidente della Provincia.

Quanti all’assemblea tenutasi a via Tagliamento qualche giorno fa,  hi ha voluto e potuto partecipare  ha ascoltato la discussione, si è fatto un’idea compiuta, ed ha votato a favore. Certamente il partito poteva informare meglio i sindaci, anche questo, ma è responsabilità anche di noi sindaci che abbiamo sottovalutato un argomento molto importante che bisognava approfondire prima».