Atripalda, Il Comandante Giannetta: «Giornata da dimenticare, è venuto a mancare il senso di responsabilità delle persone»

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«Le immagini pubblicate sui social parlano chiaro. I rifiuti lasciati ovunque, la totale incuria e mancanza di rispetto nei confronti del bene pubblico ci lascia sconcertati ma non vinti nel nostro impegno costante nel far rispettare la legalità a 360 gradi».

Con queste parole intrise di rammarico e di rabbia, ma anche di sano realismo, il Comandante della Municipale di Atripalda, Domenico Giannetta, commenta il sabato “di fuoco” che la cittadina della Valle del Sabato ha vissuto nella giornata di ferragosto presso il Parco Pubblico.

«Doveva essere una giornata spensierata e di divertimento per tutti, nel rispetto delle normative Covid. Da parte nostra non è mai mancata una forte campagna di sensibilizzazione e sul posto ci sono sempre stati nostri uomini, sia prima che durante gli infausti eventi. Fa specie prendersela sempre con i forestieri, quando le famiglie coinvolte nella rissa in questo caso erano di Atripalda o Avellino. Magari per una parola in più che si poteva evitare, per uno spazio invaso di troppo. Chissà cosa scatta nella mente delle persone in questi momenti. Ma guardando le immagini dei rifiuti lasciati a San Gregorio dopo le scampagnate collettive di sabato viene da pensare ad un passaggio di barbari, non di persone civili con bambini al seguito».

Ci va giù duro Giannetta: «E non basta nemmeno pubblicare le foto dell’incuria e del malfatto o fare le prediche sui social. Il senso di responsabilità per evitare determinati accadimenti arrivi da ognuno di noi, altrimenti dovremmo essere costretti per assurdo a inviare l’esercito prima di aprire un parco pubblico a ferragosto in un paese di provincia, se dovessimo pensare che sulle persone non possiamo fare totalmente affidamento, quando in realtà non è così», conclude Giannetta.