Autore: redazione web

Mai, nella nostra storia repubblicana, abbiamo assistito a una trasformazione così rapida della scena politica.  Con l’affacciarsi di nuovi protagonisti. Con picchi di spostamento di flussi elettorali. E con modalità mai conosciute prima. ***** Il cosiddetto centrosinistra, nonostante qualche tenuta in periferia nelle recenti elezioni amministrative – appare a livello nazionale una sorta di entità-souvenir. Di esso le uniche tracce visibili sopravvivono nelle giunte periferiche. Nelle analisi di alcuni commentatori. E forse, soprattutto dopo le amministrative, nelle speranze di molti genuini estimatori della sinistra. Già dal giorno dopo le politiche, infatti, si sono perse le tracce di quella mini-coalizione tra…

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A poche settimane dall’insediamento del governo Conte, di cose ne sono accadute. A cominciare dall’esordio internazionale al G7 in Canada, nel quale il premier ha fatto le fusa sia a Trump che a Putin, al momento i più interessati a sgretolare quel che resta dell’Unione Europea caso mai gli venisse in mente di risvegliarsi dall’irrilevanza sullo scacchiere mondiale alla quale si è condannata. Gli endorsement del presidente del Consiglio nelle stesse ore in cui Trump strapazza ruvidamente l’Europa a Charlevoix e Putin dal vertice asiatico la riduce ad una espressione geografica inconcludente e inutile, spinge formalmente l’Italia a scartare non…

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La quasi totale attenzione dei mezzi di comunicazione per la campagna elettorale amministrativa ha fatto calare il silenzio sulla chiusura dell’anno scolastico e sui problemi che lo hanno fortemente caratterizzato. Uno di questi, balzato più volte all’attenzione della cronaca, è certamente costituito dagli episodi di violenza tra coetanei con atti di bullismo ma anche tra studenti e genitori contro insegnanti e di insegnanti verso piccoli alunni. Uno scenario preoccupante di tutti contro tutti in un luogo dove il dialogo, il rispetto reciproco, la stima verso gli educatori dovrebbe costituire l’obiettivo educativo primario, la fase propedeutica per lo sviluppo integrale del…

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Era prevedibile che al primo turno Avellino potesse già avere un sindaco. Erano in pochi a scommetterci. Ora, stando ai primi dati della notte, la sfida si riapre con giochi diversi. Tra Nello Pizza, per il centrosinistra, e Vincenzo Ciampi, candidato sindaco dei Cinquestelle. Almeno secondo i primi dati ex poll elaborati da Irpinia Tv di Sabino Giordano. con l’ing Gerardo Troncone. Ma occorre prudenza. Per il centro destra, che pure veniva dato in rimonta, la partita si chiude qui. I primi spiccioli di dati consegnano alcuni cauti elementi di valutazione. Il Partito democratico tutto sommato tiene rispetto al dato…

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Chiunque vinca, voglia bene a questa città. Avellino ne ha bisogno. Deve recuperare la sua identità. Riprendere il ruolo di faro per una vasta comunità provinciale. Rimarginare, ove possibile, le sue profonde ferite. Cancellare le dolenti immagini delle opere pubbliche non completate. Ricreare le ragioni della speranza per quei tanti giovani che sono costretti ad andare via. Sì, chiunque vinca, dovrà essere animato da questa buona volontà. Faccia giustizia di fallimentari esperienze del passato. Che il voto sia un atto di grande responsabilità, espresso ascoltando la propria coscienza, e non sia violentato da promesse e suggestioni gattopardesche che hanno reso…

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Nel linguaggio accademico che al prof. Giuseppe Conte deve essere più familiare di quello politico direi che, al suo primo esame parlamentare, il nuovo Presidente del Consiglio ha ottenuto un’ottima votazione nella prova scritta – le Comunicazioni lette al Senato e consegnate alla Camera martedì scorso – mentre è stato largamente insufficiente all’orale: le repliche, soprattutto quella di mercoledì sera alla Camera dei Deputati, quando ha purtroppo (per lui) mostrato di non essere in grado di rispondere alle domande degli onorevoli interroganti, producendosi in imbarazzanti gaffe, equivoci, lapsus e strafalcioni, invano aiutato dai suggerimenti del compagno di banco più preparato…

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Abbiamo già osservato sulle colonne di questo giornale (il diavolo e l’acqua santa, 25 maggio) che nel c.d. contratto di governo stipulato da lega e 5Stelle convivono spunti programmatici positivi con elementi velenosi. E’ normale, quindi, che fiocchino le critiche da parte dei principali mezzi d’informazione e che, passando in esame il programma a raggi x, ne vengano messe in evidenza le contraddizioni e gli aspetti più insostenibili. E tuttavia se si spara a palle incatenate contro tutto ciò che annuncia il nuovo governo, come fanno in coro gli organi di stampa vicini al PD, c’è il rischio di nascondere…

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Cambiano i governi, si alternano le stagioni politiche ma il Mezzogiorno continua a essere dimenticato e snobbato dai politici di turno. Nemmeno una citazione sul Sud ha accompagnato la prima stesura del famigerato contratto di governo tra Salvini e Di Maio, omissione riparata  successivamente con l’aggiunta di sole otto righe dedicate al Mezzogiorno . Una parca citazione che omette del tutto  il secolare divario tra le due Italie che  ancora persiste  e che è addirittura aumentando negli ultimi anni sotto l’effetto della crisi economica. Per il nuovo Governo,  il Sud vale poche righe e un misero ministero, privo di risorse …

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