Autismo, Avellino e l’Irpinia aspettano il Centro di Valle

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2 aprile, la Chiesa celebra la Domenica delle Palme, ma è anche la XVI Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, (World Autism Awareness Day) istituita dall’ONU nel 2007 per richiamare l’attenzione sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.

In provincia di Avellino si stimano oltre 450 persone affette da autismo, tra bambini, ragazzi e adulti.

Molte le iniziative avviate nei giorni scorsi, segno di una accresciuta consapevolezza. Interessante il programma a Monteforte Irpino, dove per un mese intero si svolgeranno momenti di coinvolgimento e di partecipazione.   Ma sono tanti altri i comuni irpini e le associazioni che accenderanno i riflettori su una sindrome che fino a qualche anno fa era affidata solo al sacrificio e alla solitudine delle famiglie.

E’ tempo che la consapevolezza diventi anche politico-istituzionale, e che il territorio venga attrezzato per poter garantire la giusta assistenza alle famiglie.

Presso l’ospedale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi è stato attivato nel 2012 il Centro per l’Autismo,   con 10 posti per adolescenti e  20 per adulti, oltre alle terapie ABA previste per i 166 pazienti a domicilio (75 nella fascia 0-6 anni, 91 nella fascia 7-12 anni). All’interno del Centro è istituita una equipe multidisciplinare con il compito di coordinare il lavoro dei Terapisti ABA e garantire la presa il carico del paziente a 360 gradi, dalla prima diagnosi per tutto il percorso terapeutico.

Ad Avellino, dopo anni di attesa e di grandi battaglie sociali e giornalistiche, non è ancora pronto il Centro per l’autismo di rione Valle. La struttura è completata, ma impedimenti relativi alla proprietà del suolo hanno bloccato ancora una volta l’iter, mentre l’edificio è in balia dei possibili danni del tempo e dei vandali.

In questa direzione è andata l’ultima sollecitazione dell’associazione di volontariato Tribunale diritti del cittadino, Ufficio garante diverse abilità, richiamando l’attenzione di  Prefettura, Asl e Comune di Avellino.