A seguito di un’articolata attività d’indagine del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino, stamane gli agenti, agli ordini del Comandante provinciale dott.ssa Maria Dolores Curto, hanno proceduto in Comune di Avella (Av) nel cantiere sito alla via Carlo III°, in pieno centro storico, al sequestro preventivo di un complesso immobiliare residenziale.
La particolare l’attività d’indagine, risalente alla settimana scorsa e scaturita anche da una serie di denunce, ha permesso di accertare, con il deferimento all’A.G. di cinque persone, fra imprenditori, progettisti, funzionari ed amministratori comunali, la costruzione con titolo concessorio rilasciato in violazione delle norme urbanistiche nazionali, regionali e locali di dieci appartamenti residenziali e di venti locali ad uso commerciale, non ancora ultimati, distribuiti su tre corpi di fabbrica già posti in vendita sul mercato immobiliare. I reati contestati afferiscono principalmente a violazioni di norme urbanistiche, con la complicità degli amministratori comunali, inerenti le costruzioni edilizie illecite, parte in centro storico e parte insistenti in aree da destinarsi ad impianti pubblici, nonché ad area ad inedificabilità assoluta, oltre all’inosservanza dei parametri urbanistici relativi al volume massimo realizzabile. Altrettanti reati sono contestati quali l’infedeltà in atti pubblici. Ingente il valore dell’immobile sequestrato che, allo stato attuale, si stima intorno ai cinque milioni di euro.
Le attività d’indagine proseguono onde accertare ulteriori casi di violazioni alle norme urbanistiche che, in concreto, incidono sul benessere dei cittadini che vedono privarsi nei centri urbani dei previsti spazi pubblici a favore del cemento.