Avellino letteraria, la cultura per trasformare i territori

0
947

Una sfida in cui la letteratura abbraccia il territorio, facendosi strumento per raccontare l’Irpinia e insieme il tempo che viviamo. E’ stata la suggestiva cornice di Villa Amendola ad accogliere l’appuntamento inaugurale della rassegna “Avellino letteraria”, organizzata dalla direttrice artistica, Annamaria Picillo e patrocinata dall’ente di Piazza del Popolo. A confrontarsi con il direttore artistico Picillo Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Annapaola Voto, direttore generale Ifel Campania, Salvatore Campitello, presidente Assostampa Campania Valle del Sarno, don Gerardo Capaldo, la giornalista Daniela Apuzza. A curare l’intrattenimento musicale Gabriel Ambrosone – fisarmonica, Mariano Pastorelli – batteria, Saverio Russo – contrabasso.

L’assessore Caputo ha posto l’accento su come la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità e delle tipicità, al centro dell’impegno della Regione, sia parte integrante di una rete finalizzata a rilanciare il territorio, in cui entra  con forza anche la cultura. Annapaola Voto ha sottolineato come “Obiettivo della kermesse è valorizzare l’interesse per la letteratura e la promozione delle potenzialità culturali della Città e dell’Irpinia. Un impegno che vede la presenza di illustri scrittori e giornalisti e che vuole fare da stimolo alla lettura del libro alla vecchia maniera, valorizzando i momenti di aggregazione e di socializzazione in linea con quelli che sono i principi che l’Europa pone a base di qualsiasi azione di sostegno alla cultura intesa in tutte le sue forme, dal coinvolgimento delle comunità locali all’integrazione e lotta alle disuguaglianze. Proprio gli eventi culturali rappresentano uno strumento importantissimo per far conoscere i territori”.

Campitello ha ribadito come “la cultura possa essere artefice di vere rivoluzioni sui territori, rovesciando quella classifica che vede l’Italia agli ultimi posti in Europa per il numero di libri letti, costretta a fare i conti con un alto tasso di dispersione scolastica”

Apuzza e Picillo si sono soffermate sugli obiettivi della rassegna che punta su musica, teatro, letteratura e poesia con quattoridici appuntamenti nella cornice di Villa Amendola, con uno speciale omaggio dedicato al maestro Mario Cesa “Abbiamo un territorio che merita di essere osservato, amato e visitato. Il successo delle precedenti edizioni ci ha incoraggiato a continuare. La rassegna è stata anche ospite a casa Sanremo, offrendo una ulteriore visibilità all’Irpinia”

Si comincia il 15 aprile con “Che ora è della notte” di Franco Salerno, edizioni Guida. Modera Stefania Marotti. Si prosegue il 29 aprile con il volume di Giovanna Nicodemi “Eloi, eloi, Lema Sabachtani”, Aracne, in un confronto moderato da Stefania Marotti. Il 6 maggio è la volta di “Non avrai bisogno di chiedere” di Michele Cioffi. Modera Floriana Guerriero. Il 27 maggio Salvatore De Matteis presenta “Essendo capace di intendere e di volere”, Sellerio. Modera Marina D’Apice. Il 10 giugno a confronto sul volume di Rosanna Dattoli “Felice Mariani, il medico della carità”, modera Daniela Apuzza. Il 24 giugno la lectio magistralis del professore Alberto Granese di Unisa su Pier Paolo Pasolini a cent’anni dalla nascita “Da Rimbaud a Dylan Thomas, attraverso i giochi danteschi”. Modera il direttore del Corriere Gianni Festa.

Il 2 settembre Giulietta Fabbo presenta “L’albero delle nespole”, Pav edizioni. Modera Rosa Mannetta. Il 23 settembre a confronto sul volume di Orsola Supino “Lunaticamente. Appunti di una sognatrice, edizioni Backstage”. Modera Fiore Carullo. Il 14 ottobre ospite della rassegna Diamante faggiano con “In un limbo d’amore”, modera Paolo Matarazzo. Il 28 ottobre si prosegue con Roberto Maggio e la sua  “Suite di fine anno”. Modera Angela De Nicola.  L’11 novembre Liliana Dosio presenta “Il cerchio della vita”, Bookprint. Modera Elisa Forte. Il 16 dicembre “A Napoli San Ferdinando, Chiaia e Posillipo. Storie quotidiane dei quartieri partenopei” di Nicola Clemente, modera Alfonso Parziale. Il 23 dicembre Isabel Cardellicchio con la “Linea di sé”, modera Emanuele Esposito.