Avellino-Picerno, una sfida dal profumo di Serie B

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La terza contro la quarta. Può essere descritta e presentata con queste semplici parole la sfida tra Avellino e AZ Picerno. Le due squadre, nonostante qualche alto e basso, stanno facendo un ottimo campionato e sono due delle più grandi protagoniste del girone C di Serie C. Tre punti di differenza separano i due club in classifica e dunque il match, in programma sabato 30 marzo alle ore 20.45, può già essere definito un crocevia decisivo per quello che sarà il finale di stagione. E, vista la fuga di Juve Stabia e Benevento, con i primi due posti che sembrano già essere assegnati, la corsa per un miglior piazzamento in vista dei play off passa dalla partita dello stadio Partenio. Ma chi è la favorita?

Soffermandosi su quelli che sono i pronostici calcio sulla partita, i campani sembrano avere qualche chance in più di vittoria secondo gli esperti di Sportytrader. Per di più la squadra allenata da Michele Pazienza deve riscattarsi dopo il ko sul campo del Giugliano. Gli irpini però hanno nelle mura amiche una sorta di vero e proprio fortino, come dimostrato da tre vittorie nelle ultime tre partite casalinghe. Dunque, risultati alla mano, i padroni di casa potrebbero aver qualcosa in più. Ma, a proposito di riscatto e di rivincita, non si può non tenere conto degli ospiti, che vengono da due sconfitte consecutive. Ed è per questo che, come già detto e sottolineato, in palio ci sono tre punti importanti, se non addirittura fondamentali. Quote alla mano, il pari è un’ipotesi più che plausibile.

L’Avellino deve sempre fare i conti con le assenze dei due lungodegenti Benedetti e Varela, ma può contare sulla fame di gol della coppia d’attacco formata da Sgarbi e Patierno. Pazienza, infatti, nonostante il ko dello scorso turno e un momento fisicamente e atleticamente non troppo brillante, dovrebbe confermare il 3-5-2. Quindi l’arma in più potrebbe essere senza alcun dubbio l’orgoglio. Invece, per quel che riguarda i lucani, Emilio Longo in questa settimana ha provato a toccare le corde giuste per cercare di tentare l’aggancio in classifica, senza eccessive modifiche dal punto di vista tattico. Quindi dovrebbe essere ancora una volta 4-2-3-1, con magari qualche modifica nella formazione iniziale rispetto a quella schierata nel ko in quel di Latina.

I cambiamenti potrebbero esserci soprattutto nel pacchetto offensivo, con D’Agostino e Albertini che scalpitano e potrebbero offrire maggiore dinamismo e fisicità. Perché una fetta di posizione in classifica e di chance ai play off si giocherà nella serata della vigilia di Pasqua. Ed è meglio non lasciare nulla al caso.