Avellino, il questore Terrazzi: Manganelli straordinario servitore dello Stato

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A dieci anni dalla sua scomparsa, Avellino ricorda  il Prefetto e capo della Polizia Antonio Manganelli. In tanti hanno partecipato all’evento commemorativo, che si è svolto presso l’Hotel De la Ville, organizzato dall’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia con il patrocinio del Comune di Avellino: presenti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, i Vice Capi della Polizia, i Vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la figlia e la moglie del compianto ex capo della Polizia ed infine le autorità civili, militari e religiose.

Un video toccante sulla sua  vita familiare e la sua  prestigiosa carriera  ha aperto  la commemorazione  a dieci anni dalla sua scomparsa del prefetto  e capo della polizia Antonio Manganelli.   Nelle immagini oltre ad inediti scatti del suo legame  con la moglie e la figlia le operazioni  prestigiose che ha  portato a termine  da questore con la cattura di esponenti di primo piano della mafia tra cui Pietro Vernengo, Giuseppe Lucchese, Giuseppe “Piddu” Madonia, Nitto Santapaola e Pietro Aglieri.  “Un grande italiano – afferma il questore Maurizio  Terrazzi – ed irpino ed un grande servitore dello Stato ed è palpabile il ricordo della sua figura  in tutti noi,  che testimonia  grande il valore della sua   figura , sia sul piano umano e professionale che è motivo di orgoglio per tutta la Polizia.La testimonianza e il grande senso del dovere di Antonio è ancora vivo in tutti noi. Il suo attaccamento alla Polizia di Stato e alla sua terra è stato senza misura.Perquesto il doveroso omaggio non puo che essere una Medaglia d’oro al Merito civile.”

“Esempio straordinario per tutto  afferma il prefetto Paola Spena – quello che fatto  e che rappresenta bene il suo territorio,l’Irpinia terra di  determinazione e perseveranza e di sagacia.”