Barone (Lega): “Bene il Vinitaly, ma l’Europa è ingrata”

Il responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes del Carroccio a proposito dell'evento in corso a Verona

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AVELLINO – La napoletanissima Core ‘ngrato la cantano anche quelli della Lega, declinandola però così: “Europa ingrata”. E’ questo infatti il leitmotiv del comunicato stampa diffuso questo pomeriggio dal responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes del Carroccio, Luigi Barone.

“Sannio e Irpinia – dice Barone –  sono protagonisti al Vinitaly in corso a Verona. C’è un Sud che cresce e raccoglie la sfida. Il 65% del padiglione Campania assegnato ad aziende delle province di Benevento e Avellino testimonia la dedizione e l’impegno dei produttori delle aree interne in uno con l’altissima qualità dei vini. Politica ed istituzioni ne tengano conto!”.

L’esponente della Lega spiega meglio il senso di questa esortazione: “Il nostro sistema agricolo va difeso a denti stretti da un’Europa sempre più ingrata con chi produce cibi di qualità. I prodotti italiani sono sempre i più sani e controllati ed è giusto che sia così, però non è possibile che dall’estero arrivino sulle nostre tavole cibi con meno controlli. Le regole devono essere uguali per tutti, altrimenti si favorisce la concorrenza sleale”.

“Noi della Lega continueremo a difendere il vino italiano e il made in Italy a differenza di una certa sinistra prona alle storture degli euro-burocrati”.