Bracconaggio: volontari in campo, scatta una denuncia

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Proseguono i controlli dell’Associazione nazionale Libera Caccia, questa volta nella zona di ripopolamento presso Guardia dei Lombardi. In località Lagoni, i volontari hanno notato un’autovettura seminascosta nella vegetazione. I volontari hanno poi potuto udire dei cani con campanelli al collare. Nei pressi dell’auto c’era anche una persona in esercizio di caccia con carabina carica. C.D.A. le iniziali dell’uomo di Castelbaronia, dotato di regolare licenza di caccia.
C’era con lui anche un‘altra persona che si è però data alla fuga facendo perdere le sue tracce.
«Alla nostra richiesta fatta al signor C.D.A – raccontano i volontari dell’associazione Libera Caccia- se conoscesse la persona che era fuggita, ha risposto che non era a conoscenza della presenza di un’altra persona, ma che comunque era quella una zona frequentata solitamente da diversi cacciatori. Trattandosi comunque di reato perseguibile penalmente, abbiamo richiesto l’intervento dei carabinieri ed e arrivato il Maresciallo dei carabinieri che, dopo aver fatto i suoi rilievi, procedeva al sequestro dell’area. Prima dell’arrivo dei Carabinieri veniva portata a C.D.A da un suo amico (precedentemente avvisato telefonicamente) la licenza di caccia che aveva dimenticato a casa. Nell’attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, dopo diversi tentativi, il cacciatore è riuscito a recuperare i suoi cani, regolarmente microcippati».
Al termine dei controlli di rito i volontari hanno proceduto alla compilazione dei relativi verbali che il cacciatore ha rifiutato di firmare. Ne ha poi comunque accettato una copia ed il suo contenuto. Le copie dei verbali sono state consegnate al comandante provinciale Palmieri Claudio per la spedizione agli enti competenti.