Bretella Manna-Camporeale di Ariano, riesplode la querelle

il presidente del Consiglio comunale ribatte e rilancia il progetto che potrebbe superare il problema del traffico di Cardito

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Ariano – Nuova puntata della querelle sulla bretella Manna – Camporeale. Da gruppi che appoggiano le minoranze emergono questioni che l’amministrazione Franza non avrebbe affrontato  bene.

Tra queste appunto la Manna Camporeale ed il presidente del Consiglio comunale ribatte e rilancia il progetto che potrebbe superare il problema del traffico di Cardito. «La nostra proposta – scrive Luca Orsogna – è per una strada che bypassa interamente il traffico di Cardito e costa 12 milioni di euro. E’ realizzabile. Abbiamo già il progetto. Possiamo far partire i lavori».

Sarebbe tutto pronto, ma il presidente Orsogna ha in serbo altri colpi. «Per 20 anni hanno mentito alla città. La strada che tutti chiamano “Manna – Camporeale” è in realtà una strada che arriva a malapena a contrada Torana, che costa 100 milioni di euro, non è realizzabile e non risolve il problema del traffico a Cardito».

E  ricorda: «Il consigliere Luparella, che oggi capeggia la minoranza, dispensa consigli e grida allo scandalo, nel 2007 approvò quel progetto sbagliato e irrealizzabile in Consiglio comunale. Un po’ di pudore non avrebbe guastato».

Ma c’è ancora dell’altro. «L’amministrazione Gambacorta, nel 2014, aveva tra i suoi sostenitori anche la componente che oggi fa capo al consigliere Luparella. E prese atto dell’impossibilità di approvare una variante di progetto. Perché la norma non lo consente. E dopo dieci anni quella stessa componente chiede a questa maggioranza di approvare una variante di progetto».

Il presidente Orsogna spiega meglio il concetto: chiedono dopo 10 anni, dopo aver perso 10 milioni di euro e con uno stanziamento che è passato da 35 a 25 milioni di fare qualcosa che loro stessi hanno ritenuto impossibile. Con condizioni peraltro molto più favorevoli».