Bus precipitato a Capri, tre richieste di rinvio a giudizio

Omessi i controlli su autista invalido e assuntore di cocaina

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Se fossero stati eseguiti i prescritti controlli sull’autista, invalido e assuntore di droga, da bigliettaio diventato conducente, e sulle ringhiere della strada provinciale 66, il bus, quel tragico 22 luglio 2021, non sarebbe precipitato.

La Procura di Napoli (sostituti procuratori Maurizio De Marco e Giuseppe Tittaferrante) ha chiesto il rinvio a giudizio di tre persone indagate per quell’incidente avvenuto a Capri, il 22 luglio 2021, in cui rimasero feriti 23 passeggeri ma soprattutto in cui perse la vita Emanuele Melillo, l’autista del bus della compagnia di trasporti locale Atc.

 Le richieste riguardano il medico a cui la società di trasporto aveva delegato la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, il legale rappresentante della stessa società, e un funzionario della Città Metropolitana di Napoli.