Calabritto, la Lega contro l’arrivo di otto persone

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La prefettura ha deciso pochi giorni fa, di assegnare anche al comune di Calabritto il compito di accogliere 8 rifugiati presso uno degli edifici del territorio Calabrittano. La quota degli immigrati è stata spalmata in tutto il territorio campano, anche Caposele e Calabritto sono stati chiamati in causa. Duro e forte il commento di D’Alessio, Coordinatore giovanile di Noi con Salvini per la provincia di Avellino e coordinatore cittadino a Calabritto. D’Alessio dichiara: “È inaccettabile che la comunità Calabrittana non è stata informata di questi nuovi arrivi. È intollerabile che non è stato chiesto nessun parere al popolo, nemmeno un avviso con un messaggio alla comunità. Prosegue il diciannovenne D’Alessio, daremo tutto il nostro dissenso a questa decisione inaccettabile. La prefettura decide ma non può dettare legge, il sindaco non è un cameriere al servizio di qualche potente. Il nostro partito ha già fermato l’arrivo di immigrati in alcuni comuni Dell’Irpinia, merito ai nostri coordinatori capaci e bravi, ma che soprattutto conoscono le leggi dello stato. Siamo una forza concreta e prima ed unica opposizione al Pd in Irpinia, abbiamo dimostrato di essere radicati e forti sul territorio con convegni, manifestazioni, incontri. Non ci fermeremo nemmeno stavolta, il comune di Calabritto ha altre priorità da affrontare, non è una questione di razzismo, ma di buon senso. Insomma l’aria è molto tesa, ma D’Alessio è convinto che con la collaborazione di tutti di possa arrivare ad una giusta decisione”.