Francesco Millesi si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’ex calciatore di Avellino e Catania era stato convocato dal Pm Antimafia Maurizio de Marco quest’oggi per riferire dei fatti relative al terremoto calciscommesse.
Millesi accompagnato dal legale, Dario Vannitiello, ha continuato la sua linea difensiva del silenzio. Per la prossima settimana, intanto, è atteso il riesame.
Sono due le partite per le quali la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ipotizza il reato di frode sportiva. La prima è Modena-Avellino del 17 marzo 2014; la seconda è Avellino-Reggina del 25 maggio dello stesso anno.
l blitz dei carabinieri, lo scorso 30 maggio, ha portato alla scoperta di alcune partite del campionato di calcio di serie B della stagione 2013-2014, il cui risultato è stato alterato dai clan.