Campania, ancora il dramma delle baby gang

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Nel corso delle prime ora della notte appena trascorsa, personale del Commissariato PS Nola interveniva per una violenta aggressione che aveva come vittima un minorenne, il quale presentava il volto tutto tumefatto, con lesioni e tagli vari; l’attività investigativa che ne scaturiva nell’immediatezza consentiva di ricostruire l’accaduto ed identificare l’autore del brutale pestaggio, anche egli minorenne, che era tratto in arresto. “ Purtroppo storie di violenza brutale quanto gratuita che vedono coinvolti minorenni sia come vittime che come autori sono diventate all’ordine del giorno; la storia di Arturo aggredito e per poco non ammazzato lo scorso mese di dicembre a Napoli, ha insegnato poco o nulla visto che dopo appena qualche mese un altro giovanissimo stava per lasciarci la pelle a seguito della brutale e vigliacca aggressione subita da un suo coetaneo”.   Sono queste le prime parole di condanna per il gravissimo episodio accaduto, rese da Giuseppe Raimondi,  Segretario Generale Provinciale di Napoli del Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia – il quale ha proseguito: “ Il problema delle baby gang che si fronteggiano a rischio di ammazzarsi tra loro sempre e solo per futili motivi quale potrebbe essere la gelosia verso una ragazzina  resta attuale nonché gravissimo; per affrontarlo seriamente non basta la Polizia di Stato che insieme alla altre forze del Comparto si fa in quattro, ma occorre la necessaria collaborazione di tutte le Istituzioni , a partire dalla famiglia e dalla scuola. Purtroppo stanno scomparendo i principi del vivere civile, la società è sempre più incattivita e personalmente non ne capisco il motivo. A mio parere andrebbe rivisto un po’ tutto l’impianto che riguarda i minorenni a partire dall’età  imputabile, visto che i giovani di oggi sono molto emancipati; occorre inoltre  certezza della pena che porti però ad un percorso rieducativo più incisivo. Auspichiamo che il Governo appena insediato, a cui faccio i più sinceri auguri di  buon lavoro, dediche maggiori risorse umane ed economiche a settori fondamentali dello Stato, quali il Comparto Sicurezza, Giustizia ed Istruzione.  I miei più vivi complimenti – conclude il leader provinciale del Coisp – vanno ai colleghi del Commissariato Nola, i quali con grandissima professionalità sono riusciti a carpire la fiducia della giovane vittima facendosi così denunciare quanto accaduto e con la massima operatività riuscire poi a bloccare il giovanissimo balordo di turno, assicurandolo alle patrie galere.  I cittadini italiani sicuramente gradirebbero che fatti del genere non accadessero, però quando purtroppo si verificano è fondamentale dare risposte immediate che vadano a riportare almeno un attimo di tranquillità.”