Campania, pescatori pronti allo sciopero contro le decisioni di Bruxelles

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L’attività della pesca ormai è sempre più apertamente nel mirino di Bruxelles. L’ingiustificata chiusura di 87 zone di pesca e il pregiudiziale divieto di utilizzo delle reti a strascico, proposto dal commissario all’Ambiente e alla Pesca dell’Ue, Sinkevicius, sono un vero e proprio attentato contro centinaia di migliaia di lavoratori ed imprese dell’Europa, che l’Unci Agroalimentare è pronta a respingere con fermezza, insieme a tutte le sigle del settore”. E’ l’allarme lanciato da Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci Agroalimentare.

” Nonostante gli sforzi messi in campo – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria del mondo cooperativistico – negli scorsi mesi, per aprire un dialogo ed un confronto proficuo con i vertici istituzionali dell’Unione, sul futuro della filiera ittica e sull’ammodernamento delle attività, in una logica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che punti alla salvaguardia delle risorse del mare, della diversità biologica e degli equilibri ecologici, tutelando il lavoro e le prospettive degli operatori, oltre che dei territori interessati dalle attività di pesca, l’unica risposta giunta dalla Commisione europea è stata una politica di veti irrazionali e lesivi degli interessi legittimi del comparto. Le iniziative assunte dal commissario Sinkevicius appaiono quindi un grave atto arbitrario, che colpisce soprattutto le tamtissime piccole realtà del settore, che non trova alcuna giustificazione scientifica e politica. Un’inaccettabile prevaricazione nei confronti di una categoria che è sempre disponbile a conciliare le proprie istanze ed aspettative, con quelle dell’intera comunità, consapevole che la fauna, la flora, il paesagggio ed i fondali marini sono risorse di tutti, da preservare e rigenerare, con altri metodi e sistemi, già adottati, che si sono dimostrati più efficaci e compatibili con le stesse attività di pesca”

“Per queste ragioni, l’intera flotta europea – ha concluso Scognamiglio – ha indetto una manifestazione di protesta per sabato 6 e domenica 7 maggio, alla vigilia della ricorrenza della