Campobasso, continua lo sciame sismico: altre scosse avvertite anche in Campania

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Continua lo  sciame sismico in Molise con epicentro nel Comune di Montagano, dopo il terremoto avvenuto alle 23.53 di ieri sera e di magnitudo 4.6.

 Il sisma è stato avvertito in molte zone della Campania tra cui in Irpinia nelle aree interne dove la gente impaurita è scesa in strada. La scossa ha interessato anche le regioni Abruzzo, Lazio e Puglia.

Dieci le scosse avvertite nelle prime ore del mattino. L’ultima, alle 6.54, è stata 2.4 di magnitudo. La più forte è stata registrata alla sala sismica Invg questa mattina alle 6.43 con magnitudo 2.6.

La forte scossa in provincia di Campobasso, con epicentro nel Comune di Montagano, dopo il terremoto avvenuto alle 23.53 di ieri sera e di magnitudo 4.6. La forte scossa avvenuta poco prima di mezzanotte è stata avvertita in un’area molto vasta che va da Pescara a Napoli, fino in Puglia verso sud.

L’epicentro è stato localizzato a due chilometri da Montagano, in provincia di Campobasso. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha calcolato una profondità di 23 chilometri: l’alta profondità potrebbe avere diffuso su una zona molto grande l’energia liberata dalla scossa, al contempo evitando danni gravi alle costruzioni.

“Dalle prime verifiche effettuate, l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono al momento stati segnalati danni a persone o cose”, fa sapere la Protezione civile, che aggiunge: “La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della Protezione civile”.