Caposele, accusato di aver occupato l’alveo del fiume Sele: assolto

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Si è concluso dinanzi alla II sez. Penale del Tribunale di Avellino, il processo a carico di un settantenne di Caposele M.A. accusato di aver invaso arbitrariamente, al fine di trarne profitto, l’area di terreno Demaniale ex Alveo  Fiume Sele, adibendo detta zona alla coltura di erbe foraggere per una estensione di circa 2.000 mq.
I fatti risalgono al novembre 2021 quando la Guardia di Finanza -Sezione Operativa Navale di Salerno nel corso di un sopralluogo lungo la fascia fluviale del Fiume Sele finalizzato alla verifica di eventuali occupazioni o violazione di natura ambientale riscontravano “l’abusiva occupazione di un areaappartenente al Demanio Idrico dello Stato”.
L’Ufficio della Procura aveva chiesto la condanna dell’imputato alla pena di 6 mesi di reclusione oltre al pagamento di 1000 euro di multa per i reati previsti dagli art. 633 e 639 bis.
All’esito della discussione l’imputato, difeso dall’Avv. Gerardo Merola, è stato assolto dal reato ascritto ” perché il fatto non costituisce reato”.