Caposele, il M5S contro il Comune

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CAPOSELE – “Quanti soldi sono entrati nelle casse del comune di Caposele
fino ad oggi e come sono stati spesi?”, questa è la domanda che pone il
Movimento 5 Stelle locale all’amministrazione comunale guidata da Pasquale
Farina. Il sindaco Farina è stato il firmatario della nuova convenzione nel
2012 tra il Comune di Caposele e l’Aquedotto Pugliese, per l’emissione
della risorsa idrica e concluderà a primavera il suo mandato di primo
cittadino. Infatti, nel comune altirpino si voterà per il rinnovo della
carica di sindaco, considerando Farina in candidabile per aver effettuato
il doppio mandato, ora la palla passa ad altri e i cinque stelle ci sono.
Una convenzione, quella tra il Comune di Caposele e l’Acquedotto Pugliese
che secondo i penta stellati caposelesi non concede un degno ristoro per i
cittadini che hanno fatto in questi anni sacrifici ed hanno per la maggior
parte accettato il contratto. Sarà comunque tema di una campagna elettorale
che si sta delineando nel paese delle sorgenti altirpino, fiducioso anche
della tornata elettorale del 4 marzo, dove il M5s ha raggiunto quasi un
migliaio di preferenze. Sulla convenzione parla il referente dei penta
stellati caposelesi Ivan Melillo, che afferma: «Una convenzione che concede
ai cittadini di Caposele 365 l/s per uso e consumo. Negli anni precedenti
alla nuova convenzione con l’Acquedotto Pugliese i cittadini di Caposele
avevano uno sconto sulla tassa dell’acqua e il Comune riceveva 1.350.000
Euro, che oggi non bastano nemmeno ad evitare il pagamento. Agli inizi
della convenzione, firmata nel 2012 il pagamento era del 20%, ma oggi il
cittadino è costretto a pagare una tariffa piena sulla risorsa idrica. Noi
vogliamo capire dove sono andati questi soldi della convenzione, siccome
nel bilancio non ci sono, anche se dovevano servire proprio per il ristoro
dei caposelesi. Con la nuova convenzione noi caposelesi spendiamo più del
ristoro». Oltre ai cinque stelle di Caposele allineati sulla risorsa idrica
contro il comune ci sono anche i referenti dell’Associazione Arcobaleno e
l’Associazione Luciano Grasso, inoltre dopo cinque anni anche il Partito
Democratico sembra deciso e convinto a scendere in campo per la battaglia
dell’acqua, anche se i penta stellati accusano i dem di essere “complici”
della firma della convenzione tra il Comune di Caposele e l’Acquedotto
Pugliese.