Carcinoma della mammella e screening semestrali

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Di Graziella Di Grezia

Lo screening semestrale supplementare mediante ecografia o Risonanza Magnetica ha rivelato secondi tumori al seno in pazienti con una storia personale di cancro alla mammella, pur con un precedente esame negativo. L’ampia variabilità dell’uso dell’imaging di screening in pazienti con una storia personale di carcinoma mammario garantisce un’indagine sulla sua efficacia clinica comparativa. Questo perché nelle donne operate di tumore della mammella, il timore della donna di una ripresa di malattia, di recidiva o di un nuovo tumore si può tradurre nell’ incremento del numero di esami di follow-up e nella riduzione degli intervalli tra un esame e l’altro, nonché il ricorso ad esami di terzo livello, quali la Risonanza Magnetica Mammaria con somministrazione di mezzo di contrasto. Intervalli semestrali nei controlli ecografici o con Risonanza Magnetica Mammaria aumentano il tasso di identificazione di ulteriori lesioni, ma non è noto allo stato l’ effettivo vantaggio della diagnosi precoce in un range temporale inferiore ad un anno [Radiology 2023]. È stato effettuato uno studio retrospettivo in un database di un centro medico accademico per le pazienti con diagnosi di cancro al seno tra gennaio 2015 e giugno 2018 che si erano sottoposte a mammografia annuale ed ecografia semestrale o RM mammaria a 6 mesi nei successivi due anni. L’outcome primario era il secondo cancro al seno diagnosticato durante il follow-up. Sono stati calcolati il rilevamento del cancro a livello di esame e i tassi di cancro a intervalli. Il tasso di rilevamento del cancro era pari all’ 1.8 per 1000 in ecografia e al 4.4 per 1000 in Risonanza Magnetica. L’ effettivo vantaggio della diagnosi precoce nei controlli semestrali nelle donne già operate di carcinoma della mammella, non è stato dimostrato statisticamente. Tuttavia, il ricorso ad un maggior numero di esami di follow-up e ad esami sempre più sensibili e specifici aumenta il tasso di diagnosi. Donne con storia personale di carcinoma della mammella rappresentano l’esempio e sono spesso il movente per la sensibilizzazione di donne della popolazione generale che ancora restano lontane dai controlli senologici periodici.