Cartelle esattoriali, lo sdegno di “Insieme per Avellino e l’Irpinia”

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Il movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia” esprime sdegno per quanto accaduto in queste ore, sulla decisione del  Comune di Avellino che ha aderito alla misura nazionale che prevede lo stralcio dei carichi iscritti a ruolo fino a 1000 euro. Si tratta di quelle cartelle affidate agli agenti della riscossione dal 2000 al 31 dicembre 2015. Dal movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia” ci si chiede una serie di cose:  «I contribuenti che finora hanno pagato fino all’ultimo centesimo qualsiasi cartella esattoriale come sono rimasti quando hanno letto tutto ciò? Può un comune in predissesto adottare questo tipo di provvedimento, malgrado tutte le rassicurazioni del caso? Si sta creando un precedente con altri contribuenti che d’ora in poi potrebbero comportarsi di conseguenza?». E per chiudere: «Ai posteri l’ardua sentenza, e visto che manca una settimana all’anniversario della nascita di Totò…”e io pago, e io pago…».