De Luca jr blinda il patto Pd-5s: Avellino laboratorio politico nazionale

Questa mattina l’incontro tra i vari riferimenti dells coalizione e il figlio del Governatore. Assente Petracca, che domani terrà una conferenza stampa. In Irpinia il fronte giallorosso irpino diventa emblematico dopo i dissidi a Bari e in Piemonte

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Foto: ANSA/Ettore Ferrari

Ad Avellino il patto tra Pd e 5stelle è indissolubile. Questo il messaggio lanciato da Piero De Luca questa mattina durante un incontro informale a cui hanno partecipato Michele Gubitosa, deputato 5s, Nello Pizza, segretario del Pd irpino, Rosetta D’Amelio, ex presidente del consiglio regionale ed Enzo De Luca, ex senatore.
Assente il consigliere regionale dem Maurizio Petracca, impegnato a Palazzo Santa Lucia.

De Luca jr ha ribadito quanto risulti ancora più significativo il fronte giallorosso di Avellino tenendo in considerazione ciò che accade a livello nazionale, cioè a Bari, dove il Pd ha candidato Vito Leccese, e il M5s invece Michele Laforgia; e a Torino dove i 5s in solitaria hanno già ufficializzato la loro candidata alle regionali di giugno, Sarah Disabato.

Ad Avellino invece l’asse giallorosso tiene. Lo stesso Governatore Vincenzo De Luca, tramite il figlio Piero, si fa garante della candidatura a sindaco di Antonio Gengaro, che guiderà il centrosinistra alle amministrative del capoluogo.

Del resto, Gubitosa si era detto subito d’accordo sul nome proposto dall’associazione Controvento durante i vari incontri tra gli alleati.

Piero De Luca lo stesso, nonostante Gengaro sia espressione dell’area dem irpina vicina alla segretaria nazionale Pd, Elly Schlein.

Avellino diventa così un laboratorio politico di primo piano per l’alleanza Pd-5stelle.
Nello stesso tempo sancisce se non la pace almeno una tregua tra il Nazareno e Palazzo Santa Lucia, mettendo insieme De Luca, Schlein e Giuseppe Conte.

Rispetto alla indicazione di Gengaro restano critici i consiglieri comunali del Pd, il capogruppo Ettore Iacovacci, Luca Cipriano, Marietta Giordano, Gennaro Cesa, con l’eccezione di Franco Russo. La visita di Piero De Luca è chiaramente un tentativo di mediazione dopo che nei giorni scorsi un pezzo consistente del Pd ha minacciato di boicottare il partito alle amministrative.

Per capire che cosa ne pensa Petracca bisognerà attendere la conferenza stampa che ha convocato per domani, alle ore 10.30, presso la federazione provinciale del Pd di via Tagliamento.